Meta, i retroscena di una domenica da incubo: ragazzo preso a calci in faccia

Meta, i retroscena di una domenica da incubo: ragazzo preso a calci in faccia. Molta confusione a Meta, in Penisola Sorrentina in seguito a degli episodi di violenza che si sono verificati nell’ultimo fine settimana.

Un ragazzo, che aveva cercato di dividere due gruppi di coetanei coinvolti in una rissa, è stato massacrato di botte da entrambe le bande.

Un altro giovane, invece avrebbe denunciato un accoltellamento sul quale attualmente i carabinieri stanno indagando.

È una situazione veramente incredibile: gli operatori di un bed and breakfast ed uno stabilimento balneare presenti sul posto ci hanno raccontato di come si sia evitata la tragedia soltanto grazie al loro intervento. “Siamo intervenuti perché lo stavano uccidendo – dicono a Positanonews -. Scene veramente incredibili. Ci siamo fatti coraggio e siamo intervenuti. Abbiamo chiamato i carabinieri ma purtroppo la volante si trovava a Vico Equense impegnata in un altro intervento. Quindi non abbiamo esitato ad intervenire, anche rischiando. Poteva essere un nostro figlio e non potevamo non salvargli la vita”.

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