L’attesa di un sogno e l’essenza del Giardino Segreto dell’Anima: altre emozioni in Costa d’Amalfi foto

L’attesa di un sogno e l’essenza del Giardino Segreto dell’Anima:
altre emozioni in Costa d’Amalfi
di Vincenzo Di Nuzzo

Ci sono luoghi la cui bellezza è frutto di una combinazione di elementi sapientemente gestiti secondo canoni e regole, e altri che conservano un naturale incanto perché così sono. Ci sono poi altri luoghi, quelli dell’anima, che sono molto di più, perché legano suggestioni e sensazioni all’animo di chi li attraversa, li ascolta, li vive. Il Giardino Segreto dell’Anima, nella piccola frazione di Campinola, a Tramonti, nel cuore dei Monti Lattari della Costiera Amalfitana, è molto più di un giardino.
Abbandonati i canoni formali, il rigore tecnico e strutturale, il Giardino Segreto appare come un giardino informale, rustico, che non stravolge il paesaggio rurale circostante, ma anzi ad esso si mescola ed ogni elemento si innesta con discrezione e naturalezza, pur conservandone la peculiarità e il pregio. Ancor prima di varcare il cancello d’ingresso è la famiglia Telese – De Marco a toccare le corde dell’anima. La loro accoglienza, il garbo e la gentilezza, anticipano la sensazione di positività e benessere che si percepirà più avanti attraversando il giardino. L’aspetto informale, l’assenza di geometrie, la naturalezza con cui tutto si mescola, distende la mente e l’attenzione. E davanti ai profumi, ai colori, alla poesia dei dettagli, è l’anima a vibrare. Qui nulla è per caso, ma tutto sapientemente elaborato per suscitare emozioni, sensazioni, ricordi, dove piante e fiori si distribuiscono secondo schemi emozionali piuttosto che sistematici.
E così il pergolato di glicini, in piena fioritura, è un tripudio di sfumature che coinvolge i sensi. Attraversarli è come entrare in una fiaba, inebriati dai profumi e dalla varietà della collezione. I grappoli di fiori pendono sfiorando la testa, volutamente, perché, come dice Antonio, bisogna “sentirli”… attraverso l’olfatto, il tatto, la vista, entrando in comunione con tutti i sensi.
Ed è questa l’essenza del Giardino Segreto dell’Anima: ciò che dapprima si manifesta agli occhi invade poi la mente e il cuore. Le fioriture si alternano secondo le stagioni e la loro collocazione è tale da conservare ogni volta piacevoli momenti di cui godere. E così, mentre i glicini si spogliano dei fiori per ornarsi di nuove foglie, le rose si preparano ad un esuberante spettacolo di colori e profumi intensi. Più di 320 varietà di rose, di varia provenienza, sono disposte a creare una scenografia naturale di rara bellezza. Cespugliose, rampicanti, ricadenti, piccole, grandi, screziate, le rose avvolgono pergolati e spalliere in legno regalando scorci romantici di grande fascino, dove un tappeto di petali caduti è subito poesia.
Sono tantissime e Antonio ed Enza prontamente ne introducono le caratteristiche evidenziando ogni minimo dettaglio che rende ciascuna varietà unica e pregiata. Vialetti di iris e lavanda accompagnano il visitatore lungo il percorso mentre brevi scalinate in pietra permettono il passaggio da una terrazza all’altra. E poi maioliche con frasi e aforismi tematici, souvenir di viaggio, altalene sospese, che appaiono d’improvviso restituendo la dimensione più intima ed emozionale del giardino. Perfino l’area riservata all’orto, con i suoi cassettoni in tronco di legno colmi di ogni spezia, emana una delicata armonia, un antico ricordo, una raffinata operosità che oggigiorno sembra ormai perduta. Essenze mediterranee si mescolano a varietà ricercate e non manca la pergola di agrumi, elemento distintivo dell’intera costiera amalfitana.
Le specie botaniche coltivate sono tante e le fioriture ne richiamano l’attenzione occupando la più piccola superficie. È straordinario realizzare come l’originario vigneto sia stato convertito in un luogo così emozionale e denso di suggestioni, tanto da definirsi un giardino botanico sperimentale perché come dice Antonio: “Puoi vedere, odorare, gustare, toccare e forse udire la felicità del giardino, ma prima devi imparare a capire, conoscere e amare”.
Il giardino è visitabile liberamente da aprile ad ottobre solo previo appuntamento e sotto la guida dei proprietari, che vi delizieranno raccontando ogni curiosità con il gusto e la passione di chi ha realizzato un sogno tanto atteso.

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