Kevin Hart e David Christopher Justice a Positano con Ivan Mastro foto

Kevin Hart e David Christopher Justice a Positano con Ivan Mastro , entrambi a Casa Mastro, tenuta dal mediatico Ivan nella perla della Costiera amalfitana

Attore giovanissimo, volto noto delle teen-comedy americane che hanno spopolato in tutto il mondo. Non ha ancora affrontato ruoli drammatici ma si presenta come un promettente talento comico. Che stia nascendo un nuovo Eddie Murphy?

Esordio nella commedia demenziale
Appena compiuti vent’anni, inizia a collezionare ruoli appena visibili in programmi televisivi, film tv e serie poco conosciute. Malgrado l’esordio poco brillante, Kevin insegue il suo sogno con dedizione: finalmente, nel 2002, è uno scassinatore impacciato protagonista di una banda improvvisata di piccoli ladri in Paper Soldiers, dove sfodera la sua carta vincente, l’innata simpatia. Proprio su queste corde esprime il suo talento: lo vediamo in Scary Movie 3 (2003), E alla fine arriva Polly (2004), la demenziale commedia Soul Plane (2004) che tenta di fare il verso a L’aereo più pazzo del mondo del 1980 ma è soprattutto un bizzarro insegnante in 40 anni vergine (2005) di Judd Apatow con il comico Steve Carell.

La commedia si fa più interessante…
Il suo personale percorso artistico continua all’insegna della risata; è nel cast di In the Mix (2005), nel quarto episodio della saga di Scary Movie 4 (2006) e in Superhero Movie (2008). Anche se specializzato in una comicità spesso volgare che si basa sul citazionismo e la parodia, fa un salto di qualità con Tutti pazzi per l’oro (2008) di Andy Tennant e con Drillbit Taylor (2008) dove affianca Owen Wilson nelle avventure di una guardia del corpo molto “particolare” e originale. Continuando nel filone della commedia, ritroviamo Kevin in Superhero – Il più dotato fra i supereroi, Vi presento i nostri di Paul Weitz, The Five-Year Engagement di Nicholas Stoller e Ice Cube (cubo di ghiaccio), ovvero il cantante che volle farsi attore. Grandissimo appassionato di cinema, ma anche di musica, frustrato cantante che urla il suo rapporto disorientato con un mondo che non riconosce, nonostante quel volto da cattivo ragazzo che ama tanto le pistole, i fucili e i pugni, al cinema ha dato il massimo come attore comico.
Cresciuto a Los Angeles, figlio di due impiegati dell’Università della California, fin dall’adolescenza, trascorsa alla William Howard Taft High School, comincia a sentire il richiamo della musica, scrivendo testi come “Boyz ‘N Da Hood”. Assieme all’amico Sir Jinx fonda il gruppo CIA che si esibisce ai party organizzati dal produttore discografico Dr. Dre. Assieme a un altro artista di strada Eazy-E e Dr. Dre fonda poi il controverso gruppo degli N.W.A. (Niggaz With Attitude), dal quale sarà costretto a prendersi una pausa per completare i suoi studi in architettura. Nel 1988, esce il loro LP di debutto “Straigh Outta Compton”, dal contenuto politicamente politico. Il successo arriva immediatamente. In seguito ai penosi litigi con il manager del gruppo Ice Cube lascia gli N.W.A. per andare a New York e per fondare la sua nuova crew, i Da Lench Mob, collaborando con i Public Enemy e realizzando l’album “AmeriKKKa’s Most Wanted” che diventa un disco d’oro dopo solo due settimane dalla sua pubblicazione. Misogino ed estremista, Ice Cube sfonda nella musica come astro nascente della musica, impegnandosi anche nel mestiere di produttore.
Nel 1991, decide di dedicarsi al cinema, facendosi dirigere da John Singleton in Boyz n the hood – Strade violente (1991) con Laurence Fishburne, Cuba Gooding Jr., Morris Chestnut e Angela Bassett. Ma nonostante il buon successo della pellicola, continua a fare musica, facendo uscire il suo secondo album “Death Certificate”, che raccoglie incitamenti a bruciare i negozi dei coreani e accuse pesanti, volgari e pungenti contro il manager degli N.W.A. Jerry Heller. Lo stesso anno, sposa Kimberly Woodruff, dalla quale avrà ben 4 figli, si converte all’Islam e pubblica “Predator”, che spopolerà negli ambienti pop e R&B. Nel contempo, continua a dedicarsi anche alla sua carriera di attore partecipando a I trasgressori (1992) e L’università dell’odio (1995).
Dopo aver affiancato Jon Voight in Anaconda (1997), vuole tentare la strada del regista e così dirige Bernie Mac e Jamie Foxx in The Players Club. Nel 1999, è il sergente Chief Elgin in Three Kings, mentre diventa protagonista della commedia di Steve Carr Next Friday. Il grande John Carpenter lo vuole per Fantasmi da Marte (2001), ma sembra, inspiegabilmente, che Ice Cube sia più portato per commedie come La bottega del barbiere (2002) e Io, lei e i suoi bambini (2007), nonché del suo sequel Finalmente a casa (2007), e quindi anche per l’intrattenimento del pubblico all-black, al quale si è imposto come ibrido fra un Anthony Anderson meno tondeggiante e Jack Nicholson. Dopo la commedia Una squadra molto speciale (2008), torna nel film d’azione 21 Jump Street, in cui interpreta il capitano Dickson, in Rampart di Oren Moverman, in Poliziotto in prova e Un poliziotto ancora in prova di Tim Story e nella commedia Una spia e mezzo.

David Christopher Justice (nato il 14 aprile 1966) è un ex giocatore di baseball professionista americano e battitore designato nella Major League Baseball che ha giocato per gli Atlanta Braves (1989–1996), Cleveland Indians (1997–2000), New York Yankees (2000– 2001) e Oakland Athletics (2002). Justice ha vinto il premio Rookie of the Year della National League nel 1990 ed è stato tre volte All-Star della MLB.

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