Il Comune di Positano aderisce al progetto “Una rete da pesca per la filiera dei rifiuti marini”

Il Comune di Positano – con Delibera n. 79/2022 – aderisce al Progetto “Una rete da pesca per la filiera dei rifiuti marini”, a valere sul Multimisura 1.26 – 1.40 – 5.68 del Programma Operativo afferente al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e della Pesca 2014-2020.
Obiettivo strategico del Progetto è rappresentato dalla sperimentazione e individuazione di una procedura tecnico-organizzativa ed amministrativa tesa alla definizione e, eventualmente, allo sviluppo di alcune filiere per il trattamento dei rifiuti marini (in tale ambito, saranno prioritariamente considerate le reti da pesca e le bottiglie in PET) al fine di favorire la protezione e la conservazione delle risorse biologiche marine in modo stabile, duraturo ed organizzato. Ulteriore obiettivo strategico del Progetto è costituito dalla promozione della qualità e del valore aggiunto delle produzioni locali, attraverso il miglioramento della presentazione e dell’imballaggio dei prodotti della pesca e l’uso di materiali compatibili con la tutela dell’ambiente marino. È prevista, altresì, la realizzazione di una massiccia campagna di valorizzazione della produzione locale e di sensibilizzazione di tutti gli stakeholder, pubblici e privati, e della popolazione.
Il conseguimento dei predetti obiettivi non può prescindere dal contributo e dal coinvolgimento delle Amministrazioni Locali che, con modalità organizzative e gestionali differenti, già concorrono alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti e che attraverso la partecipazione al progetto possono favorire l’attivazione di quelle potenziali sinergie finalizzate alla sperimentazione ed individuazione di filiere innovative dei rifiuti marini.
Con nota del 18.01.2022 la Dott.ssa Marcella De Martino, Responsabile Scientifico del CNR e coordinatore del Progetto “Una rete da pesca per la filiera dei rifiuti marini”, ha formalmente invitato il Comune a partecipare al Progetto attraverso la realizzazione di una o più delle seguenti attività:
– Messa a disposizione delle informazioni concernenti l’attuale organizzazione della raccolta e smaltimento dei rifiuti provenienti dallo svolgimento dell’ attività di pesca professionale.
– Disponibilità a provvedere, durante le fasi di realizzazione del Progetto, allo smaltimento dei rifiuti marini recuperati durante l’attività di pesca e, ove non ancora già disponibili, a mettere a disposizione del progetto, punti di raccolta dei rifiuti, in prossimità delle aree di competenza di questa Amministrazione.
– Possibilità di consentire ai ricercatori del CNR e al personale preposto alle attività di controllo e monitoraggio, nel caso di partecipazione alle attività di sperimentazione, l’accesso alle aree di stoccaggio per consentire il campionamento dei rifiuti da analizzare e il successivo trasporto presso i relativi laboratori.

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