COSTRUIRE IN 3D I PROPRI MATERIALI DIDATTICI? AL SAN PAOLO DI SORRENTO SI PUO’!

Grande soddisfazione al Polispecialistico di Sorrento dove si è appeno chiuso un progetto di partenariato europeo con il Liceo Greco Platicampos di Larissa. Un progetto di gemellaggio eTwinning sull’uso della stampante 3D dal titolo “Make it tangible! 3D printer for STEM” (acronimo che indica le Scienze, la Tecnologia, l’Ingegneria, la Matematica) allo scopo di rendere tangibili i concetti teorici delle materie scientifiche e promuoverle in modo particolare tra le ragazze. Il progetto è stato ideato dalla prof.ssa Mariella Nica, ambasciatrice Erasmus+, con la collaborazione dei docenti STEM Eufemia Lambiase, Stefania Aversa, Alberto de Angelis, Vincenzo De Simone per gli studenti del nuovo indirizzo della Scuola, Informatico e delle Telecomunicazioni. Il progetto si è svolto da novembre a maggio sulla piattaforma di gemellaggi europei tra scuole, eTwinning, ed è stato articolato in meeting mensili tra il San Paolo e il liceo Platicampos di Larissa per la pianificazione a distanza delle attività da realizzare. Tutto il lavoro è stato svolto nel TwinSpace, la classe virtuale del progetto, dove sono stati caricati foto e video delle stampe in 3D, e dove sono stati organizzati incontri virtuali per dare la possibilità agli studenti e ai docenti di conoscersi ed entrare in relazione. Studenti e insegnanti delle due scuole in un processo di didattica collaborativa, hanno acquisito conoscenze di base sulla stampa 3D e sviluppato le competenze per progettare, modellare e stampare, accrescendo il loro interesse per le applicazioni ICT e promuovendo l’educazione STEM.
I docenti hanno creato 7 team misti (3 studenti italiani e 3 studenti greci) e hanno dato loro le istruzioni per lavorare insieme secondo le regole dell’esafety e della netiquette. Gli studenti hanno dovuto collaborare per discutere come procedere, come organizzare e cosa pianificare (utilizzando documenti condivisi online). Ogni team ha presentato il progetto del prodotto 3d agli altri team e ogni squadra ha realizzato l’oggetto 3d ideato.
La valutazione del progetto ha visto la partecipazione delle famiglie che hanno partecipato con entusiasmo al meeting di disseminazione delle attività, in cui gli studenti stessi hanno presentato ai loro genitori i risultati ottenuti. Tutte le attività hanno avuto uno spirito ludico, collaborativo e autovalutativo, il che favorisce la consapevolezza dei processi di apprendimento nel lungo tempo.
A che serve progettare in 3D? La grande ricchezza della realizzazione in 3D dei propri strumenti didattici favorisce non solo lo sviluppo delle capacità creative di studenti e docenti, ma anche il potenziamento dei processi di storytelling e problem solving, perché entrare nei processi di costruzione delle cose aiuta a capire come esse funzionano, consente agli studenti di imparare dai propri errori e di migliorare la loro intelligenza spaziale.
Grande soddisfazione della Dirigente Scolastica del San Paolo, Amalia Mascolo, che ha creduto dal primo momento nell’internazionalizzazione dei progetti della Scuola sorrentina quali occasioni di confronto e crescita, condividendo in particolare la mission Europea della necessità di promuovere il sapere scientifico tra le ragazze, come il goal 5.8 di Agenda 2030 prevede.

Generico giugno 2022
prof.ssa Mariella Nica

Generico giugno 2022
Amalia Mascolo, Dirigente Scolastica del San Paolo,

 

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