La professionalità di “Ciro Mertens” non si dimentica…

Ciro Mertens non si dimentica

Da giornalista non mi confronto con titoli e persone su polemiche sterili o critiche eccessive al calciatore Dries Mertens. Mertens“offeso” prima da Sarri che lo teneva in panchina e poi da Spalletti che non ha sfruttato il suo talento
Successivamente “ucciso” moralmente” da un presidente sceneggiatore, che ha perso in campo e fuori dal campo un possibile scudetto.
Ha perso e voluto perdere un campione ad Aprile …
Poteva offrirgli un contratto in bianco
senza la sceneggiata .
I ruffiani sono quelli che non hanno mai alzato la voce dentro e fuori dal campo senza personalità. La stampa e alcuni colleghi giornalisti di grido, non hanno mai avuto il
coraggio in questi anni di scrivere della realtà quotidiana, di una società calcistica gestita da un padre padrone che ha rotto il giocattolo.
Mertens per la gioia dei napoletani e per la gloria da campione e professionista ha dimostrato serietà e fede anche nei momenti difficili.
Ciro con rispetto per il santo, nome reso famoso da Massimo Troisi al cinema e dai goals di Dries in campo.
Se ruffiano Mertens ritorniamo alla moviola e a ritroso per vedere quali sono stati i ruffiani e i tanti parassiti nel passato. In questi ultimi anni tanti super ruffiani ex azzurri che hanno vestito la maglia gloriosa del Napoli calcio in panchina,dietro le scrivanie e dentro al campo di gioco, dal nome indimenticabile San Paolo.
Cosa hanno vinto costoro …?
Nulla…!!!
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, attività all'aperto e il seguente testo "Kappa Lete UGNO 20 GIVEMESPORT"

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