Sua Maestà il Baccalà sarà Re di Napoli da oggi al 5 giugno, omaggio ad un grande alimento!

Napoli – Da oggi, 27 maggio, al 5 giugno 2022 torna BaccalàRe, quinta edizione di una kermesse tra le più interessanti dedicata ad un piatto gustosissimo della cucina campana, che rappresenta anche il primo evento gastronomico in città dopo la fine dello stato di emergenza pandemica. Nove giorni di alta cucina e ricette originali, un appuntamento straordinario per tutti coloro che amano il baccalà ovvero il merluzzo nordico grigio preparato per la conservazione tramite un processo di salagione e stagionamento da non confondere con lo stoccafisso (preparato per la conservazione tramite essiccazione, senza l’uso del sale). Il Lungomare Caracciolo farà da cornice ad una vera e propria festa per quest’alimento ricco di proteine ad elevato valore nutrizionale, che presenta anche pochissime calorie, legato alla storia sia delle popolazioni sia del Nord Europa, “Baccalà” infatti potrebbe derivare dalla parola basso tedesca bakkel-jau che significa “pesce salato”, sia del Sud, il termine potrebbe avere anche un’altra origine ed essere stato adottato per la prima volta dall’esploratore italiano Sebastiano Caboto, che nel suo viaggio lungo le coste del Nord America del 1509, vide il mare popolato da pesci che gli abitanti chiamavano “baccalai”. Ma quale che sia l’etimologia della parola, il baccalà noi napoletani abbiamo imparato ad amare e cucinare in svariati modi da subito: è stato amore al primo assaggio. A Natale, come per la carne del capitone, viene cotto in abbondante olio e i pezzi che restano utilizzati per “rinforzare” l’insalata e ancora in cassuola (con capperi, olive, uvetta e sugo di pomodoro) e alla cannaruta (il baccalà, infarinato e fritto, viene ripassato in padella con cipolla, noci, pinoli e uvetta ed infine sfumato col vino bianco), mentre nell’avellinese la “morte sua” è alla pertecaregna (cioè con i peperoni essiccati e condito con aglio, olio e prezzemolo). Un po’ di storia e qualche ricetta della nonna ed al sottoscritto è già venuta fame, pensate al sapore di quello che sarà declinato negli stand  del “BaccalàRe” 2022 da chef di riconosciuta bravura, penso al “Baccalà faccia gialla” proposto dalla Cantina dei Lazzari, i “tubetti con piselli e baccalà” del ristorante  “Napoli 1820”, ancora “Lo zuccotto di parmigiana di baccalà” della bella Taverna di Santa Chiara, la “Genovese di Baccalà” realizzata dalla “Locanda di Nonna Rosa”, ma non poteva mancare il “Baccalà fritto su onda di carciofo con chips di cipolla di Tropea e cozza” piatto del rinomato ‘A figlia d’’o Marinaro. Ma gli stand e i piatti che potrete gustare in questi nove giorni sono davvero tanti e il mio invito è quello di non perdersi in chiacchiere, rompere gli indugi perché BaccalàRe è realmente un appuntamento all’insegna della buona cucina e della migliore ristorazione Made in Naples.
A cura di Luigi De Rosa

Link ufficiale: http://www.baccalare.it/

Generico maggio 2022
Baccalà alla cannaruta

Generico maggio 2022
BaccalàRe

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