Sorrento, semaforo sul Nastro Verde, il rosso è sempre più un optional.

Continua ad essere  rilevato il non rispetto del segnale di arresto posto prima di una curva. Il caos e l’aumento del traffico che ci apprestiamo  a vivere nei prossimi mesi, potrebbero essere elementi molto pericolosi che in tale situazione, come tragicamente avvenuto lo scorso ottobre sulla SS 163,  potrebbero innescare pericolosi incidenti.  

Sorrento – Dopo mesi senza alcuna soluzione quella sul Nastro Verde, importante tratto della SS 145 che attraversa il territorio sorrentino, è una situazione ormai inaccettabile. Per tanti cittadini e imprenditori è assurdo che, a stagione turistica ormai avviata il traffico da e per le zone collinari e la costiera amalfitana, debba  continuare ad essere regolato da una semaforo e quindi a senso unico alternato.  Ormai sono trascorsi mesi dallo scorso novembre, quando a causa di uno smottamento che porto a valle, nel rivolo adiacente, parte della carreggiata, la situazione continua a rimanere inerte senza che l’Anas oppure il Comune siano intervenuti per dare una soluzione a tale criticità.  Quella che poteva essere una situazione alquanto sopportabile durante il periodo invernale chiaramente diventa del tutto insostenibile, se non molto pericolosa, con l’avvento della stagione turistica.    Il conseguente aumento del traffico e la frenesia di fare sempre in fretta, porta talvolta ad ignorare quanto indicato dal semaforo.  Sempre più  volte, infatti, viene rilevato che centauri e automobilisti, in particolar modo nelle ore notturne o di prima mattina,  si avventurano anche con il rosso e affrontano  una curva del tutto cieca. Esponendo in tal modo ad un grave pericolo coloro che ignari ,con il verde, avanzano in senso contrario. Una situazione che si presta a diventare ulteriormente pericolosa nei prossimi mesi con l’avvento del caos estivo.  La mancanza di buon senso (ormai merce sempre più rara), la precipitazione e l’impazienza sempre più caratteristiche delle nostre strade nel periodo estivo, l’eccessivo ritardo  con il quale le istituzioni rispondono nell’arginare criticità che un territorio morfologicamente fragile è costretto a confrontarsi, come già più volte capitato in passato, possono essere cause di tragici incidenti.  Dopo mesi è ancora vivo il doloroso evento verificatosi lo scorso ottobre, sulla Strada Statale 163 ,verso Positano.  Quando una ragazza di soli 17 anni perse la vita in un incidente stradale, scontrandosi con una vettura che non aveva rispettato il rosso  del semaforo posto in quel tratto di strada. Purtroppo tali tristi eventi sembrano non scalfire  coloro che, responsabili, dovrebbero adoperarsi per la sicurezza delle nostre strade, sia dal punto di vista strutturale in caso di calamità che nel gestire in piena sicurezza  la circolazione. Visto che a tale criticità di sicuro , come consuetudine ,non verrà data una solerte soluzione, si spera  pertanto che un tale appello possa essere recepito da chi di dovere,con maggiori controlli , ricorrendo magari alla installazione di telecamere che scoraggino i più scapestrati a passare con il rosso e  mettendo  a rischio vite innocenti. – 10 maggio 2022 – salvatorecaccaviello

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