Sorrento, grave incidente in piena curva, mancanza dei dovuti controlli e il Nastro Verde strada sempre più pericolosa.

Benché una delle più importanti arterie del territorio ,l’assenza di controlli, la elevata velocità ma soprattutto il rilascio di varchi carrai a go-go, fanno di quella che  rappresenta una delle più importanti arterie del territorio  una strada ad alto rischio. Sotto accusa ancora una volta Uffici comunali preposti e Anas.

Sorrento – Mentre in mattinata si è celebrata  in piazza Veniero la giornata sulla sicurezza stradale che oltre alla partecipazione di tanti cittadini ha visto la presenza di importanti esponenti delle Forze dell’Ordine locali, la giornata ha riservato, tanto per non essere smentiti e a testimonianza di quanto tale tematica sia di forte attualità anche lungo il nostro territorio, un altro grave incidente verificatosi nel tardo pomeriggio, su Nastro Verde.

Un violento scontro in piena curva tra due vetture nel frattempo che, secondo i primi rilievi, una delle due  oltrepassava  la linea di mezzeria, in quel tratto chiaramente continua. Ancora una volta, nostro malgrado, siamo costretti a registrare quanto sia diventato pericoloso percorrere tale tratto della Strada Statale 145 che collega Sorrento con il Capoluogo, la Costiera Amalfitana e il resto della regione. Sul luogo gli Agenti della Polizia Municipale per constatare la dinamica di  altro incidente  che senz’altro si poteva evitare. Il non rispetto del Codice della Strada, la velocità di percorrenza ma soprattutto la mancanza di controlli da parte delle Autorità ed Enti preposti costituiscono un insieme micidiale che  hanno tramutato il Nastro Verde , da strada panoramica ad un percorso perennemente ad alto rischio. Senza ricordare i tanti tragici incidenti che si sono verificati nel corso degli ultimi decenni  ma rimanendo all’attualità , oltre alla mancanza di controllo con periodici posti di blocco (come si usava una volta) che senz’altro rappresenterebbe un deterrente contro  l’incoscienza da parte di centauri e automobilisti nel percorrere il Nastro Verde,  altra l’atavica situazione da risolvere è rappresentata dal continuo  rimpallo tra Comune ed Anas circa le competenze.

Dall’attuale senso unico alternato  che si trascina da oltre sei mesi, a causa di uno smottamento e regolato da un semaforo  (che troppo spesso si percorre con il rosso) all’inizio del percorso, potremmo ricordare la ultra decennale diatriba per l’impianto di illuminazione, alla polemica circa la linea di mezzeria completamente continua per tutto il tratto che costringe coloro che vi  transitano ad infrangere costantemente il Codice della Strada , qualora  costretti a svoltare o a cambiare direzione di marcia. Quello che tuttavia rimane una forte criticità e troppe volte origine di gravi incidenti, è la presenza di innumerevoli varchi carrai  in prossimità oppure o addirittura al centro di pericolosissime curve. Un fenomeno che denota la totale superficialità nell’applicare il Codice della Strada, da parte dell’ ANAS e degli Uffici Comunali preposti. Nel caso odierno, qualora la vettura si fosse apprestata a svoltare in piena curva per accedere ad uno dei varchi carrai presenti  dall’altra parte della carreggiata, semmai non poteva farlo. Tuttavia non bisogna trascurare, che quanto previsto dal Codice della Strada, i due varchi carrai in tale luogo (piena curva) non potevano essere autorizzati! Situazione (quella descritta) comune ad una moltitudine di casi che si possono registrare lungo il Nastro Verde, che oltre alla  cronica mancanza di controllo da parte delle  Forze dell’Ordine mette in forte discussione l’operato ( molto superficiale) dell’Anas e del Comune. Pertanto nel ricordare, come oggi accaduto a Piazza Veniero, le vittime delle nostre strade, sarebbe opportuno che  Forze dell’Ordine, Autorità ed Enti preposti in primis , facciano completamente il loro dovere per evitare, come spesso accaduto sul Nastro Verde, che determinati tragici eventi  continuino a verificarsi. – 21 maggio 2022 – salvatorecaccaviello

 

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