Rissa a Sorrento: scontro tra gruppi criminali, parente del boss in prognosi riservata

Rissa a Sorrento: scontro tra gruppi criminali, parente del boss in prognosi riservata. I carabinieri della compagnia di Sorrento hanno arrestato per rissa aggravata 4 persone e ne hanno denunciata a piede libero una quinta. I militari – durante la notte tra il 30 aprile ed il 1 maggio – sono intervenuti in una discoteca di via Santa Maria della Pietà, nel centro storico del Comune di Sorrento, ed hanno constatato che poco prima una persona aveva colpito più volte con un coltello a serramanico un 29enne di Pimonte.

La vittima è stata soccorsa e trasportata presso il locale ospedale Santa Maria della Misericordia per ferite al torace ed alle braccia. È in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.

A quanto raccontano i protagonisti della vicenda, la lite cominciata prima in discoteca e poi proseguita all’esterno, sarebbe cominciata per un complimento ad una ragazza. Ma lo scontro potrebbe essere legato anche per motivi legati ad attività criminali. I coinvolti, infatti, sarebbero legati a dei clan: C.M., 41 anni, pregiudicato del rione Savorito di Castellammare, il 38enne C.C. anche lui con procedenti e legato al clan degli Imparato, e altri due pimontesi incensurati: il 29enne M.M. e il 27enne P.D.

I carabinieri, dunque, stanno continuando ad indagare.

Intanto, il ventinovenne è stato operato per asportargli la milza.

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