L’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Sanza (Sa) onora la Festa della Repubblica Italiana 2022 con la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto

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Lo espone apertamente il Presidente Cav. Attilio De Lisa della locale Sezione A.N.C.R. Comune di Sanza Federazione di Salerno (anche Consigliere Provinciale 2021 – 2024 con i 100 Soci Tesserati Area del Vallo di Diano e del Basso Cilento, Cavaliere al merito della Repubblica Italiana con onorificenza ricevuta presso la Prefettura di Salerno in data 2 giugno 2019 e dipendente di ruolo dell’ASL Salerno al Presidio Ospedaliero Ospedale dell’Immacolata di Sapri della diocesi di Teggiano-Policastro) con il Presidente Provinciale-Nazionale prof. Antonio Landi di Giffoni sei Casali e porgendo un saluto sia al nuovo direttivo (Presidente Sottoscritto, vice Presidente Stefano Colucci, Segretario avv. Fortunato D’Arista di Polla, Sindaco Controllore avv. Alessandro Carrazza di Sala Consilina e due Consiglieri supplente dottor Rosario Carrano di Prato Perillo in Teggiano e Cav. Rocco De Lisa) comunicando che tale evento in data 2 giugno di onore alla Patria avverrà presso il Monumento dei Caduti in Guerra in Piazza XXIV maggio con prossima comunicazione di programma oltre verranno coinvolte anche le autorità locali compreso Sindaco socio dottor Vittorio Esposito e Amministrazione Comunale, i Comandante della Stazione dei Carabinieri e Parco, il Parroco don Giuseppe Spinelli, la Polizia Municipale, il Dirigente Scolastico dott.ssa Antonietta Cantillo (Istituto Comprensivo Statale Buonabitacolo e Sanza) e Soci Tesserati.
Tutto avverrà con l’alza Bandiera Tricolore Italiana, il Canto dell’Inno di Mameli Fratelli d’Italia e della Leggenda del Piave con la lettura della Preghiera dei Combattenti e Reduci.
Il 2 giugno 2022 la Repubblica Italiana compie 76 anni. La Festa della Repubblica italiana si celebra il 2 giugno perché, proprio tra il 2 e il 3 giugno 1946, si tenne il referendum con cui gli italiani, dopo 85 anni di regno della dinastia dei Savoia (di cui 20 di dittatura fascista, conclusa durante la Seconda Guerra Mondiale), scelsero di far diventare l’Italia una Repubblica costituzionale, abolendo la monarchia.
La Festa della Repubblica è una giornata importante per la nostra storia e ricca di grandi iniziative e cerimonie ufficiali. Dal 1948, per esempio, in via dei Fori Imperiali, a Roma, si tiene una sfilata militare in onore della Repubblica. Negli ultimi anni la sfilata è stata semplificata, per renderla meno costosa e alcuni reparti delle forze armate (per esempio i mezzi corazzati), non sfilano più: con le loro vibrazioni mettevano a rischio i monumenti antichi che sorgono nella zona.
La cerimonia attuale prevede dunque la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti in guerra e che non sono mai stati riconosciuti, presso l’Altare della Patria. A seguire, una parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, ministri ecc…).
Uno dei momenti più spettacolari della parata rimane comunque quello dell’esibizione delle Frecce Tricolori: dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, che compongono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo.
Il tradizionale protocollo poi prevede che le celebrazioni proseguano nel pomeriggio con l’apertura al pubblico dei Giardini del palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica Italiana, con concerti delle bande dell’Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana, dell’Aeronautica Militare Italiana, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella infatti, dopo aver deposto come di consueto la corona commemorativa sull’Altare della Patria, assisterà alla parata militare con il volo delle Frecce Tricolori.
Come di prassi annuale nel pomeriggio anche il concerto aperto al pubblico dei complessi bandistici dei corpi militari (Esercito, Marina ecc…) e della polizia presso i Giardini del Quirinale.

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