In Costiera Amalfitana il ritorno di RiserVamica: il 22 maggio escursione alla Valle delle Ferriere

In Costiera Amalfitana il ritorno di RiserVamica: il 22 maggio escursione alla Valle delle Ferriere. In Costiera Amalfitana torna l’appuntamento con RiservAmica, l’evento organizzato dal Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Caserta ed il Nucleo Tutela Biodiversità di Agerola, guidato dal Comandante Alessio Lopa.

L’appuntamento è per domenica 22 maggio, alla riscoperta della riserva naturale della Valle delle Ferriere. L’obiettivo è quello di far conoscere al pubblico le attività specifiche svolte dal Raggruppamento della Biodiversità per la salvaguardia degli animali selvatici e del loro habitat.

PROGRAMMA RISERVAMICA 2022

22 maggio – Riserva naturale Statale Valle delle Ferriere Amalfi

ore 9.30: accoglienza visitatori presso il Borgo di Pontone (frazione di Scala)

ore 10.00: Partenza per l’itinerario RNO – Valle delle Ferriere. Il personale militare del nucleo forestale, guidato dal comandante Alessio Lopa, specializzato nel ruolo di educatore ambientale di secondo livello, guiderà, da Pontone, grandi e piccini nel cuore verde della Costiera, con attività di interpretazione ed esperienze sensoriali naturalistiche, approfondendo temi relativi al concetto di biodiversità, ecosistema e di fauna selvatica, tra le salamandrine e la felce preistorica Woodwardia radicans.

ore 13.30: rientro a Pontone.

Per info e prenotazione telefonare ai numeri 081 8025 328 | 338 7812 037

Il percorso alla Valle delle Ferriere si sviluppa lungo il torrente Canneto. Si tratta di una zona industriale rimasta attiva tra il 1200 ed il 1800 per la produzione di carta e che termina con la famosissima Riserva Naturale Orientata, al cui interno germoglia ancora una felce risalente all’epoca pre-glaciale (Woodwardia Radicans).

Lungo il percorso si incontrano floridi limoneti, i ruderi della Cartiera De Luca, la Chiesa della Madonna del Rosario, la Cartiera Amatruda, i ruderi della centrale idroelettrica bassa, i ruderi della Cartiera Lucibello-Confalone, quelli della cartiera Marino, la centrale idroelettrica alta (ancora attiva) ed i Ruderi della Ferriera (m 244), dove si estraeva il ferro dalle pietre che venivano portate dall’Isola d’Elba.

Si prosegue lungo il sentiero che costeggia il Canneto e, dopo aver attraversato il torrente, si sale fino a quota m 288, dove si incontra l’Acquedotto che capta l’acqua del Canneto per alimentare la centrale idroelettrica. In questo punto, il percorso dirama verso destra fino a raggiungere la Riserva Naturale Orientata (m 285), dove è possibile accedere solo previa autorizzazione del Corpo della Forestale

Commenti

Translate »