Concessioni balneari, Marinella Longobardi dalla Penisola Sorrentina: “Lo Stato si assuma responsabilità”

Gli stabilimenti balneari sono in lotta con uno degli ultimi provvedimenti che ha visto la luce a Palazzo Chigi. Si tratta della legge sulle concessioni balneari che il Consiglio dei ministri ha riformato totalmente, stabilendo che dal primo gennaio 2024 le spiagge italiane tornano libere e chiunque potrà partecipare all’assegnazione di una o più concessioni balneari in base a nuovi criteri. A tal proposito abbiamo potuto sentire le parole di Marinella Longobardi, la titolare dell’omonimo stabilimento balneare a Meta, in Penisola Sorrentina, che dichiara:È una cosa assurda, lo stato si prenda le responsabilità di quello che ha fatto. Pensate che noi sull’affidamento di avere una concessione fino al 2033 abbiamo fatto dei mutui per migliorare la nostra attività. Chi ce li paga? Lo Stato non può lavarsene le mani. Prima ci da una concessione fino al 2033 e poi all’improvviso si rimette tutto in gioco. Il Consiglio dei ministri ha approvato l’emendamento con le nuove regole che entrerà nel ddl Concorrenza. Ok anche al disegno di legge che delega il governo a presentare entro 6 mesi la riforma di tutte le concessioni balneari. Verranno rivisti i canoni annui in base al pregio delle spiagge.

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