Amalfi, presentata la 66esima edizione della Regata Storica. Il programma e tutti i particolari

Quattro gloriose Repubbliche Marinare, sessantasei anni di avvincenti duelli sul mare, trecentoventi figuranti in costume storico. Dopo sei anni di attesa, Amalfi, cuore pulsante e Città capofila della Divina Costiera, torna a ospitare la Regata Storica delle Antiche Repubbliche Marinare, uno degli appuntamenti dal sapore internazionale più amati dal territorio e da turisti che arrivano da ogni parte del mondo.
La Città è già in festa, gli alberghi full: la sfida tra le quattro regine dei mari si terrà il prossimo 5 giugno. Dopo lo stop nel 2020 a causa della pandemia e la 65esima edizione a dicembre del 2021 a Genova, la Città costiera sarà teatro della 66esima edizione del Palio, un evento straordinario, occasione unica ed emozionante per entrare in contatto con lo spirito della gara, la storia, le tradizioni.
Ai nastri di partenza una manifestazione sportiva di rievocazione storica istituita nel 1955, con lo scopo di celebrare le imprese e la rivalità tra Amalfi, Genova, Pisa e Venezia. L’evento remiero, nato sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, si completa con un Corteo storico, durante il quale sfilano i figuranti, che vestono i panni di antichi personaggi che caratterizzarono ciascuna Repubblica, e un lungo e fitto calendario di appuntamenti collaterali.
La gara infatti sarà preceduta, nei giorni 3 e 4, da un ricco programma: non solo il corteo ma anche spettacoli pirotecnici, concerti, incontri e happening dedicati di grande suggestione che affiancheranno l’appuntamento canonico in acqua che, all’ombra del maestoso campanile del Duomo, andranno a irrobustire l’autenticità di un evento “immortale” in cui il fascino dei luoghi si specchia nel mare, la magnificenza dell’agonismo nella suggestione di un momento che è patrimonio culturale.
«Abbiamo una storia da custodire e difendere: la competizione sportiva sarà il culmine di una serie di appuntamenti tradizionali e anche nuovi, sintesi perfetta tra passato e futuro che andranno a rimarcare l’identità delle Antiche Repubbliche Marinare, a prescindere dal Palio Remiero. Sarà la prima edizione dopo lo stato di emergenza pandemica: un biennio che ci ha messo a dura prova ma che amplifica ancor di più l’impazienza e la carica di entusiasmo con cui la nostra gente vive l’evento più atteso. Siamo felici di tornare ad accogliere la Regata e gli imponenti Cortei storici delle nostre quattro Città dal passato glorioso», spiega Daniele Milano, Sindaco di Amalfi, la più antica e più piccola delle 4 Repubbliche.
Il Palio è segno vivo e vitale del legame che Venezia, Pisa, Amalfi e Genova hanno con il proprio elemento: l’acqua, che ancora oggi è fonte di vita e moderna ricchezza. La competizione remiera rappresenta un momento in cui la forza, la competizione, divengono grandi motori dell’orgoglio antico, che fa di questi uomini, di questi vogatori, i rappresentanti di un mondo intero. È la propria identità che simbolicamente viene rappresentata in questa competizione ed ognuno degli equipaggi porta in dote la propria storia e la propria tradizione.
In pochi minuti di gara e in 2 mila metri gli equipaggi rievocano ciò che nel Medioevo seppero diventare Amalfi prima, poi Pisa, Genova e Venezia nel commercio sul mare. Ogni imbarcazione che partecipa alla Regata è composta da 8 vogatori e un timoniere, tra loro tanti campioni olimpici e nazionali. I galeoni, costruiti su modelli del XII secolo, lunghi 15 metri e larghi 1,70 metri, sono realizzati sulla linea delle antiche ‘Galere’ o ‘Feluche di rappresentanza’, dipinti con i colori tradizionali e sormontante dalle polene-simbolo delle quattro antiche Repubbliche Marinare: rosso con aquila per Pisa, bianco con drago per Genova, verde con leone per Venezia e azzurro con cavallo alato per Amalfi.
LA STORIA
L’idea di una manifestazione di carattere eminentemente storico, che potesse rievocare le fulgide imprese delle Repubbliche Marinare d’Italia, si formò, alla fine degli anni ’40 del nostro secolo, nelle menti di due appassionati: il pisano Mirro Chiaverini e l’amalfitano Francesco Amodio. L’atto costitutivo dell’Ente Regata delle Quattro Repubbliche Marinare fu stipulato ad Amalfi il 10 dicembre 1955. Da allora in poi ogni anno la manifestazione, che consiste nella sfilata dei cortei storici ed in una gara remiera, si svolge a turno nelle quattro città marinare.
LA REGATA
È una gara remiera effettuata mediante galeoni, ricostruiti su modelli del XII sec., da Alvio Vaglini, spinti da otto rematori e guidati da un timoniere. Le quattro imbarcazioni, lunghe 11 metri, pesanti 760 chilogrammi ed a sedile fisso, furono varate il 9 giugno 1956 sulla Riva dei Giardini Reali e benedette dal patriarca di Venezia Angelo Roncalli. Gli scafi dei galeoni sono dipinti mediante i colori tradizionali delle quattro città marinare, presentano il castello a poppa con la bandiera di ciascuna repubblica ed hanno una polena a prua. Così Genova usa il drago rievocante il suo Protettore S. Giorgio; Pisa mostra l’aquila imperiale germanica a ricordo della fedele collaborazione offerta alla causa sveva e ghibellina dalla repubblica toscana; Venezia presenta il leone di S. Marco quale simbolo del suo santo protettore. Ma dopo sei anni di attesa, per l’appuntamento del 2022, Amalfi propone «un’immagine grafica nuova, dirompente, a metà tra tradizione e innovazione», spiega Daniele Milano, Sindaco di Amalfi. Parte da qui lo studio dell’Ente che, in tandem con Giuseppe Durante di Operadesign, decide di recuperare il vecchio “simbolo” dello storico galeone di Amalfi e che torna a essere l’immagine topica di questa edizione. La polena è stata una vera e propria scultura in legno posizionata nella parte estrema del galeone e il segno grafico identificativo della 66a Regata Storica della Repubblica di Amalfi non può che essere l’elemento “estremo” ed identificativo dell’imbarcazione nel punto di arrivo. Il cavallo alato che cavalca le onde del mare è la traccia grafica elaborata proprio come “pittogramma” non solo della manifestazione storica, ma anche come segno rappresentativo della Divina Costa, che ha il suo cuore in Amalfi.
Come recentemente ricordato dal Presidente del Consiglio, prof. Mario Draghi, citando l’esempio proprio della “Repubblica di Amalfi”, le Repubbliche hanno trasformato il mare in un “motore dell’economia, della cultura e della storia d’Europa”.
La città vincitrice si aggiudicherà il trofeo in oro e argento realizzato dalla scuola orafa fiorentina, che verrà rimesso in palio in occasione della regata successiva. Nel ‘medagliere’ guarda tutti dall’alto Venezia con 34 vittorie, segue Amalfi con 12 trionfi, poi Genova con 10 vittorie, infine Pisa con 8 successi. La Città costiera ospita la manifestazione per la diciassettesima volta.
IL PERCORSO DI GARA
2000 metri in linea. Amalfi è l’unico Campo di Regata in mare aperto, presupposto che lo rende particolarmente avvincente e imprevedibile, essendo soggetto alla forza delle correnti e alle condizioni meteorologiche. Il percorso va dal Capo di Vettica, il promontorio sul quale si erge una torre vicereale del XVI secolo, e avanza poi davanti alla sinuosa costa occidentale per giungere alla Città, dove è sistemato il traguardo, davanti alla Marina Grande ed al suggestivo sfondo del Monte Aureo, con la Torre dello Ziro, l’ex monastero di S. Lorenzo del Piano, il rione Capo di Croce, l’ex convento e la torre di S. Francesco.
BARCHE & REMI
Lo scafo originale detto “Galeone” fu disegnato e costruito nel 1956 dai maestri d’ascia dei canteri della Cooperativa Gondolieri di Venezia e fu scelto tra i molti proposti dai Comitati Cittadini proprio perché più attinente alle rievocazioni storiche e sulla linea delle antiche “Galere” o “Feluche di Rappresentanza”; dello scafo furono fissati i pesi e le misure con le loro tolleranze.
LA NOVITA’: LA REGATA SI TINGE DI ROSA
La Regata, inizialmente simbolica, nel tempo ha assunto un significato agonistico sempre più importante, grazie alla partecipazione di grandi campioni del canottaggio. In quest’ottica si è deciso di allargare lo sguardo e innovare ulteriormente la sfida tra le Città, creando una nuova competizione in cui valorizzare la partecipazione delle donne e dei giovanissimi che si allenano, già oggi, per partecipare alle Regate dei prossimi anni. Il Comitato Generale delle Antiche Repubbliche Marinare ha approvato all’unanimità l’istituzione di una nuova gara, sempre su galeoni, con equipaggio misto – con donne e non più di quattro uomini – sulla distanza di mille metri.
La 66esima Regata Storica sarà la prima edizione che vede innovare ulteriormente la sfida tra le quattro Città, lanciando questa nuova competizione. Una gara che rinsalda il legame tra le Antiche Repubbliche e lancia un messaggio volto a superare stereotipi e pregiudizi, esaltando invece prestazioni e capacità delle atlete che faranno parte degli equipaggi.
Per Amalfi vogano: Gabriele Amato, Raffaele Carrano, Lucia Carrano, Lisa Marie Franzese, Silvia Ingenito, Chiara Sammarco, Vincenzo Sotero, Giovanni Ruocco. Timoniere Peppe Ingenito.
IL CORTEO DI AMALFI
320 figuranti, circa 80 per ogni Repubblica, sfilano da Atrani ad Amalfi mettendo in sequenza eventi lontani tra loro nel tempo e nello spazio e permettendo a Dogi e condottieri di incrociarsi eccezionalmente in un inedito excursus che attraversa il Medioevo.
Ad aprire il Corteo storico è sempre la Repubblica vincitrice della precedente edizione della regata, mentre a chiuderlo è sempre la città ospite. Il Corteo storico di Amalfi, ideato dallo scenografo Roberto Scielzo, rappresenta la società amalfitana negli anni intorno al Mille, quando la repubblica marinara campana aveva raggiunto il massimo apogeo. I costumi, di stile arabo-bizantino, sono confezionati mediante le stoffe pregiate di seta, lino, broccato, damasco importate dall’impero d’Oriente. Nel corteo sono presenti i rappresentanti delle varie classi sociali: le magistrature, tra cui il duca, i giudici, il conte di palazzo, i consoli; i militari, con i cavalieri della corte ducale, i cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, gli arcieri; il popolo, con i marinai ed i rematori. Elemento centrale del corteo è il matrimonio tra Sergio, il giovane primogenito del duca Giovanni I e della longobarda Maria, figlia del principe di Capua e di Benevento. La coppia di sposi è affiancata da cavalieri e dame della corte ducale. Con tale matrimonio veniva sancita la maggiore età raggiunta dal rampollo amalfitano (18 anni) e la sua associazione al potere politico. I cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, il cui costume è divenuto francobollo nazionale, rievocano infine il fondatore del Sovrano Ordine Militare, diventato poi di Rodi e quindi di Malta, Fra Gerardo Sasso di Scala. Il corteo è ovviamente la parte coreografica più bella della manifestazione, ogni città è impegnata con circa 80 figuranti che sfilano preparando il pubblico al clima della regata. I costumi sono riproduzioni d’epoca e spesso gli stessi sono divenuti, con il tempo, dei pezzi unici tanto da essere usati solo in esposizioni museali statiche. I figuranti interpretano al meglio fatti ed avvenimenti dell’epoca e scorrono nel corteo con l’ausilio di cavalli e portantini al tempo scandito da timpanisti, tamburini e trombettieri. Per essere quanto più fedele possibile alle fonti storiche, Amalfi si è dotata di un vademecum per i figuranti del corteo realizzato dal medievalista e storico di riferimento della Città, prof. Giuseppe Gargano, nominato dal Sindaco quale direttore scientifico per le attività culturali della Regata.
Si va dalle nozze di Sergio III, primogenito del duca di Amalfi, con Maria, figlia del principe di Capua-Benevento, avvenute il 26 aprile del  1002, al ritorno a Genova del crociato Guglielmo Embriaco che nel 1101 portò con sé dalla Terrasanta il Sacro Catino usato da Gesù nell’Ultima Cena, passando per lo sbarco a Venezia di Caterina Cornaro, regina di Cipro che nel 1489 donò l’isola alla Serenissima diventandone “Figlia prediletta” e per la celebrazione di Pisa, che ripercorre i suoi fasti dal 1004 al 1284, anno che segnò il declino della Repubblica toscana.
IL PROGRAMMA
Mostre, concerti, rievocazioni storiche, itinerari guidati, tutto per andare alla scoperta della storia di un evento che è cultura, folclore e spettacolo.
Le celebrazioni per il Palio si aprono venerdì 3 con l’evento Kiss Kiss Play Summer Live (alle 22) con guest di fama nazionale in Piazza Municipio ad Amalfi. Presentano Pippo Pelo e Adriana Petro.
Il clima di festa proseguirà sabato 4: alle 17:45 il mini-palio remiero con equipaggi misti, la grande novità di quest’anno. Non era mai accaduto prima che anche le donne gareggiassero. C’è già grande entusiasmo per questa novità che strizza l’occhio all’emisfero rosa, simbolo di forza, coraggio e intraprendenza, oltre che di eleganza, bellezza e dolcezza.
Questa gara avverrà nello specchio acqueo Marmorata-Atrani, con arrivo ad Atrani.
Più tardi, alle 18, la presentazione degli equipaggi in Piazza Umberto I ad Atrani e, alle 19:30 inizierà a sfilare il Corteo Storico delle Antiche Repubbliche Marinare sulla SS163; partenza da Atrani con sfilata sulla SS163 e arrivo (intorno alle 20.30) in Cattedrale di Sant’Andrea ad Amalfi, con ingresso da Piazza Duomo. I cortei per singola Città prima di entrare in Cattedrale si schiereranno sulle scale, a beneficio della Piazza. Il Corteo Storico, per la prima volta ad Amalfi, non si terrà il giorno della Regata. Anche l’orario è una novità: mai prima d’ora nella città costiera le Quattro Repubbliche avevano sfilato al calar del sole.
Per l’occasione, il transito nel tratto in questione della SS163 sarà interrotto sabato 4 giugno dalle 19:00 alle 21:00.
Il gran finale è affidato allo spettacolo di fuochi pirotecnici sul Lungomare di Amalfi (ore 23:45).
Domenica 5 giugno spazio al momento agonistico: la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare.
Alle 18:00 Palio il Remiero delle Antiche Repubbliche Marinare Italiane, con partenza dallo specchio acqueo di Vettica di Amalfi ed arrivo alla Marina Grande.
Pochi minuti di intensa competizione e di appassionato tifo su tutti i belvederi amalfitani e poi spazio ai festeggiamenti dell’equipaggio vincitore, che culminano alle 18.45 con la cerimonia di premiazione in Piazza Flavio Gioia, al cospetto dei Comitati.
Per l’occasione, il transito nel tratto in questione della SS163 sarà interrotto domenica 5 giugno dalle 17:30 alle 19:30.
Venerdì 3 giugno
22:00 – Concerto “Kiss Kiss play summer Live” in Piazza Municipio ad Amalfi
Sabato 4 giugno
17:45 – Mini-palio remiero con equipaggi misti con partenza da Marmorata e arrivo ad Atrani
18:00 – Presentazione degli equipaggi della 66esima edizione della Regata A.R.M.I in Piazza Umberto I ad Atrani
19:30 – Partenza del Corteo Storico delle Antiche Repubbliche Marinare da Atrani con sfilata sulla SS163 sino ad Amalfi
20:30 – Arrivo del Corteo Storico delle Antiche Repubbliche Marinare sulle scale della Cattedrale ad Amalfi
23:45 – Spettacolo pirotecnico sul Lungomare di Amalfi
Domenica 5 giugno
18:00 – Palio Remiero delle Antiche Repubbliche Marinare Italiane, con partenza dallo specchio acqueo di Vettica di Amalfi ed arrivo alla Marina Grande
18:45 – Premiazione degli equipaggi a Piazza Flavio Gioia
APPUNTAMENTI EXTRA
Giovedì 2 Giugno alle 19.30 nel Salone Morelli la presentazione del volume “AMALFI  – Un viaggio nella storia tra luci ed ombre”, di Lino Nolli, fotografo professionista di Amalfi, edito dalla casa editrice AREABLU edizioni s.r.l,. Si tratta di un’opera fotografica unica nel suo genere che è anche una guida per chi voglia scoprire e visitare luoghi meno noti di Amalfi. Le immagini sono accompagnate dalle riflessioni storiche del professore Giuseppe Gargano in duplice lingua (italiano e inglese).
Insieme al fotografo e autore intervengono il Sindaco di Amalfi Daniele Milano, il professore Giuseppe Gargano, Geppino Afeltra, Vice Presidente Ente Regata, Sebastiano Di Nola, Podcaster di Spotify e SoundCloud. Modera l’architetto Mariateresa D’Arco.
GLI EQUIPAGGI
La competizione rientra tra le attività agonistiche del canottaggio a sedile fisso gestite dalla omonima Federazione, con tanto di Regolamento tecnico che rimanda, per ciò che non contempla, al Regolamento della F.I.C. s.f. La rosa delle Repubbliche raccoglie il meglio della tradizione canottistica italiana, fondendo giovani promesse e appassionati veterani che gareggiano al fianco di campioni iridati e olimpici, nello spirito sportivo e di unione che caratterizza l’evento.
Sono ben 11 gli atleti della Nazionale Italiana Canottaggio che si ritroveranno nelle acque amalfitane per ‘incrociare’ remi da rivali: Giovanni Abagnale (Medaglia di bronzo Olimpiadi a Rio 2016), Vincenzo Abbagnale (Campione del Mondo nonché figlio di Giuseppe Abbagnale), Salvatore Monfrecola (Campione del Mondo under 23) per Amalfi, Alessandro Bonamoneta, Cesare Gabbia, Lorenzo Gaione, Davide Mumolo per Genova, Pietro Cangialosi, Sebastiano Carrettin, Luca Chiumento per Venezia e Niels Torre per Pisa.
EQUIPAGGIO AMALFI – GALEONE AZZURRO
Vincenzo Di Palma Timoniere; Luigi Lucibello; Luca Parlato; Vincenzo Abbagnale; Giovanni Abagnale; Salvatore Monfrecola; Mario Paonessa; Alberto Bellogrado; Luigi Proto; Gennaro Gallo Riserva; Andrea Maestrale Riserva. Staff tecnico: Antonio La Padula Allenatore, Giuseppe Ingenito Direttore Tecnico, Domenico Carbone Medico Sportivo.
EQUIPAGGIO GENOVA – GALEONE BIANCO
Alessandro Calder Timoniere; Davide Mumolo; Federico Garibaldi; Enrico Perino; Cesare Gabbia; Alessandro Bonamoneta; Lorenzo Gaione; Edoardo Marchetti; Giacomo Costa; Andrea Licatolosi Riserva; Riccardo Corsinovi Riserva; Michele Maspero Riserva; Andrea Anfosso Allenatore; Vincenzo Mancuso Allenatore; Stefano Crovetto Direttore Sportivo.
EQUIPAGGIO PISA – GALEONE ROSSO
Gabriele Ciulli Timoniere; Edoardo Margheri; Federico Dini; Luigi Mostardi; Emanuele Giarri; Daniele Sbrana; Giulio Francalacci; Andrea Pazzagli; Simone Barandoni; Massimiliano Landi Allenatore; Tommaso Antoni Direttore Sportivo; Edoardo Bellani Nostromo; Luca Possenti Nostromo; Francesco Vanni Nostromo.
EQUIPAGGIO VENEZIA – GALEONE VERDE
Stefano Morosinato Timoniere; Davide Stefanile; Sebastiano Carrettin; Pietro Cangialosi; Mattia Colombi; Luca Chiumento; Gustavo Ferrio; Tommaso Santi; Jacopo Colombi; Nicola Zorzetto Riserva; Giovanni Poli Riserva; Lorenzo D’Ambrosi Riserva; Davide Menegazzi Riserva; Massimo Martini Allenatore; Stefano Morosinato Allenatore; Mauro Serena Direttore Tecnico.
COME RAGGIUNGERE AMALFI
La compagnia marittima Tra.vel.mar. ha attivato diverse corse aggiuntive al quotidiano servizio della linea intercostiera. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Tra.vel.mar. al numero 089 872950, www.travelmar.it.
VENERDI’ 3 e SABATO 4 GIUGNO:
SALERNO – AMALFI:
8.40 – 9.40 – 10.40 – 11.40 – 13.00 – 14.10 – 15.30 – 17.10 – 18.30 – 20.30
>AMALFI – SALERNO:
10.35 – 12.45 – 14.10 – 16.15 – 17.45 – 19.10 – 20.30 – 00.45
DOMENICA 5 GIUGNO:
SALERNO – AMALFI:
8.40 – 9.40 – 10.40 – 11.40 – 13.00 – 14.10 – 15.30 – 17.10 – 18.30 – 20.30
AMALFI – SALERNO:
10.35 – 12.45 – 14.10 – 16.15 – 17.45 – 19.10 – 20.30 – 21.30
CHIUSURA DEL TRAFFICO VEICOLARE
In occasione del Corteo, sarà disposta la chiusura della S.S. Amalfitana 163 nel tratto compreso tra il bivio di Castiglione di Ravello e il bivio per Positano e Agerola
– sabato 4 giugno dalle 19:00 alle 21:00;
– domenica 5 giugno dalle 17:30 alle 19:30.
ACCREDITI
Le richieste di accredito per la 66^ edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare Italiane, dovranno essere inviate esclusivamente per posta elettronica all’indirizzo: economato@comune.amalfi.sa.it, entro e non oltre le ore 12:00 di martedì 31 maggio 2022. Nella richiesta, su carta intestata della testata e con firma del direttore responsabile, dovranno essere riportati i dati del giornalista o del fotografo da accreditare, con precisa indicazione del numero di tessera professionale. L’iscrizione all’albo dei giornalisti (professionisti e/o pubblicisti) è condizione necessaria per il rilascio dell’accredito. Non saranno prese in considerazione richieste pervenute in modalità o tempi difformi da quelli indicati.
Il giornalista o fotografo accreditato dovrà recarsi per il ritiro del pass, munito di documento di riconoscimento, presso l’ufficio segreteria del Comune nei seguenti giorni: 3 giugno dalle 15 alle 18, 4 giugno dalle 10 alle 12; 5 giugno dalle 10 alle 12.

Amalfi, presentata la 66esima edizione della Regata Storica. Il programma e tutti i particolari
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