Amalfi, il mio addio al professor Francesco Anastasio . Mi insegnerai la Ragioneria in Paradiso foto

Amalfi ( Salerno ) .  Mi ha colto come un fulmine a ciel sereno la scomparsa del caro professor Francesco Anastasio. Era il mio professore di Ragioneria all’Istuto Tecnico Commerciale di Amalfi ,  che frequentavo allora , partendo con molta difficoltà e riluttanza da Positano. Per me il viaggio con la SITA era sempre un’odissea e un’incognita, fra frane sulla S.S. 163, ritardi e malanni .

Il prof era serio e inflessibile, ma nella sua inflessibilità era simpatico, ci teneva a trasmettere le nozioni con precisione per poterci dare gli “strumenti per lavorare” . Sempre preciso e attento, un vero signore, distinto e professionale.  La Ragioneria , per me, che mi ero riscoperto amare più la letteratura e il giornalismo, che già praticavo, con l’impegno sociale e politico, era piùttosto ostica, e mi redarguiva non poco perchè non riuscivo a ottenere ottimi risultati con la partita doppia, rimasta per me ancora oggi un oggetto misterioso. Ero affascinato però dal suo atteggiamento, riconoscevo che gli appunti che mi faceva erano giusti e fondati, anzi in questo si vedeva che ci teneva a noi . Mi aveva fatto capire che bisogna dare valore a uno studio che serviva per la vita e che bisognava capire se veramente si voleva fare questo tutto la vita. Dare buoni voti senza meritarseli sarebbe stato da parte sua venir meno al suo compito, significava non dare valore al suo ruolo e alla sua materia e al suo lavoro, e lui espletava il suo lavoro seriamente . In qualche modo mi ha aiutato a capire la mia vocazione e anche a distanza di anni quando lo incontravo era un piacere poterlo rivedere e prendersi un caffè insieme, scambiare quattro chiacchiere e salutarlo.

Ricordo che era sempre dalla parte dei ragazzi e ragazze, voleva che fossimo formati al meglio per il lavoro e il suo insegnamento aveva una forza in più, perchè era di chi svolgeva questo lavoro con grande apprezzamento e stima da parte di tutti . Ci teneva a renderci consapevoli e responsabili del nostro futuro, il suo voler insegnare al meglio la materia faceva parte del suo modo per contribuire alla nostra formazione e al nostro futuro. Non voleva farci uscire dalla scuola impreparati al duro e ostico mondo esterno del lavoro, ne era consapevole e in questo ci voleva bene, senza finzioni o piaggierie, sapeva che era difficile e ci  voleva preparati. In questo è stato un ottimo maestro.

Anche L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Salerno ha espresso il proprio cordoglio

 si associa al dolore dei familiari e parenti tutti, per la dipartita del professionista, ricordando la sua passione nel lavoro, la sua disponibilità, le sue doti di umanità ed altruismo concordemente riconosciute. Giungano a tutti i sensi delle più sincere e profonde condoglianze

Lo vogliamo ricordare nei momenti felici in famiglia e ci stringiamo al dolore della moglie Pina Torre e dei figli Graziella e  Andrea e dei familiari tutti , che così lo hanno salutato

“Ciao Franchino, tu sai che il nostro simbolo è una stella a sei punte, dove, ognuno, brilla a modo suo”.

Sabato 21 maggio alle 9 ad Amalfi nella Cattedrale di Sant’Andrea ci sarà l’estremo saluto al prof

Lo vogliamo ricordare nei momenti felici in famiglia , che la terra ti sia lieve

Anastasio prof

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