La salmonella nel cioccolato: cosa è successo realmente

Da Sorrento il dottor Carlo Alfaro ci chiarisce una tematica importante che ospitiamo anche sul blog Enogastronautanews della testata giornalistica della Costiera amalfitana e Penisola Sorrentina Positanonews

La parola Pasqua evoca subito l’immagine e il gusto delle deliziose uova di cioccolato. Ma da quando la Ferrero ha ritirato alcuni lotti di ovetti di cioccolato Kinder e altri snack a causa di un focolaio di salmonellosi in Europa provocato da contaminazioni maturate durante la fase della lavorazione, serpeggia un po’ di incertezza tra le famiglie. All’8 aprile il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha registrato 150 casi (119 confermati e 31 probabili) di infezione di Salmonella Typhimurium in 9 Paesi dell’Unione europea (Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna e Svezia) e nel Regno Unito. La maggior parte dei casi riguarda bambini di età inferiore ai 10 anni, e alcuni hanno necessitato di ricovero ospedaliero. Nessun caso riguarda l’Italia. I prodotti incriminati sono stati realizzati nello stabilimento produttivo Ferrero di Arlon, in Belgio, che è stato chiuso, e distribuiti in prevalenza nel Nord Europa, ma anche in Italia. L’incidente della contaminazione sarebbe avvenuto a dicembre scorso, quando nella fabbrica belga è stata rilevata la presenza di Salmonella typhimurium in una cisterna per il latticello durante alcuni controlli del produttore stesso. L’azienda ha implementato le misure igieniche e ha aumentato il campionamento e il test dei prodotti, risultati negativi, e li ha poi distribuiti in tutta Europa e nel mondo. Il collegamento tra i casi e i prodotti Kinder si è ottenuto grazie a tecniche avanzate di tipizzazione molecolare dei ceppi batterici. In Italia sono coinvolti solo i lotti di produzione di Kinder Schoko-Bons, Kinder Sorpresa T6 “Pulcini”, Kinder Sorpresa Maxi 100g “Puffi” e “Miraculous”, provenienti dallo stabilimento belga. L’azienda ha tenuto a sottolineare che tutti gli altri prodotti Ferrero, comprese le uova di Pasqua e tutti i prodotti Kinder dedicati alla Pasqua, non sono affatto coinvolti, perché realizzati in Italia ad Alba.
Carlo Alfaro

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