“La Nuova Crocifissione” esposta alla Chiesa di Santa Maria del Carmine a Torre del Greco

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In occasioni delle festività della Santa Pasqua 2022, presso la Chiesa di Santa Maria del Carmine a Torre del Greco (Napoli), l’artista presepiale Antonio Sorrentino ha esposto una installazione cruciforme dal titolo LA NUOVA CROCIFISSIONE, dedicata ai tragici fatti bellici che stanno coinvolgendo l’Ucraina.

Come ci spiega lo stesso artista torrese: «È l’anno 33 D.C. e Gesù Cristo viene crocifisso per mano dell’uomo. Tre chiodi lo fissarono a quella croce che è diventata simbolo di salvezza per l’umanità. Oggi la mano dell’uomo usa altri metodi per crocifiggere il Figlio di Dio (ecco perché i chiodi sono rappresentati a terra, su delle fasce) usandoli contro fratelli della stessa terra.»

Ecco in dettaglio cosa significano i vari elementi che compongono l’opera di Sorrentino: la VALIGIA rappresenta chi scappa dalle cose a lui più care; la TRINCEA alzata per difenderci dagli altri; le CROCI PARACARRO, ecco le barriere con il prossimo che siamo solito mettere, non tendere una mano a chi ne ha bisogno, sono barriere; la PRIGIONE è anche la vita di una donna vittima di un uomo violento, così come lo sfruttamento del lavoro è prigione; il PALAZZO BOMBARDATO è simbolo di famiglia, quante famiglie oggi giorno si disuniscono; il FILO SPINATO è un altro mezzo di allontanamento dal prossimo, di difesa, di offesa, che tiene prigionieri; i BRACCI DELLA CROCE rappresentano il male che facciamo al prossimo; la BOMBA ATOMICA (in alto) rappresenta invece l’intelligenza di noi umani non usata per il bene comune ma per distruggere l’umanità. Tutto questo si riflette su un muro, eretto da noi, tra noi e Dio, formando l’ombra del Cristo in Croce.

«Oltre il muro – conclude l’artista Sorrentinoc’è un sole nuovo, c’è Dio, c’è la speranza e la bellezza di un mondo di pace, basta buttare giù quel muro e seguire quella colomba bianca.»

Ivan Guidone

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