Housing Sant’Agnello, a breve lo sgombero. Le famiglie: “Non dormiamo la notte”

Ormai siamo agli sgoccioli, ancora qualche altro giorno e arriverà la data per la quale la Procura di Torre Annunziata ha disposto lo sgombero dopo che  il Tribunale del Riesame di Napoli  ha ordinato l’immediato sequestro preventivo dell’Housing Sociale sito in via Monsignor Bonaventura Gargiulo, a Sant’Agnello. Le 37 famiglie assegnatarie del complesso residenziale in Penisola Sorrentina vivono un incubo ormai da circa due anni accentuato dopo la notifica della polizia di Sorrento che il giorno 22 aprile dovranno sgomberare dalle loro case . Noi di Positanonews  abbiamo sentito solo alcune delle famiglie dell’housing, che ci rivelano: Questo era un sogno, ora è un incubo. Non dormiamo la notte. Il settimanale di Agorà in edicola oggi parla di un incontro tra il sindaco di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, e la Procura della Repubblica per evitare che le famiglie vengano cacciate via dall’abitazione per la quale hanno tanto lottato. In realtà, ricordiamo, anche il sindaco e alcuni membri e funzionari del comune sono sotto inchiesta oltre ad Elefante. Dopo che la Corte di Cassazione aveva accolto il ricorso della Procura di Torre Annunziata, negli scorsi mesi, circa un mese fa la dodicesima sezione del Tribunale del Riesame di Napoli ha depositato l’ordinanza che dispone l’immediato ripristino del sequestro preventivo dell’Housing Sociale progettato dall’ingegnere Antonio Elefante. La Cassazione, infatti, aveva annullato l’ordinanza di dissequestro rilevandone – sottolinea Fragliasso – la carenza di motivazione. Da qui un nuovo provvedimento del caso da parte del Riesame. Prossimo appuntamento davanti al GUP ( Giudice dell’ Udienza Preliminare) il 20 aprile, in quella data , dopo aver già ascoltato Ambrosio, i magistrati ascolteranno Sagristani ed Elefante.

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