Amalfi: “Luna Rossa” ko, rimborsati in 58

Amalfi: “Luna Rossa” ko, rimborsati in 58. Ne parla Salvatore Serio in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno.

I cittadini di Amalfi che avevano sottoscritto un abbonamento per poter parcheggiare al “Luna Rossa” saranno rimborsati. È quanto stabilito dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Milano : 58 cittadini si vedranno restituiti i soldi pagati anticipatamente per poter parcheggiare la propria vettura nel parcheggio in roccia all’ingresso del paese capofila della Divina per un importo complessivo di 4.760 euro. Per i residenti, infatti, è prevista una tariffa agevolata per parcheggiare la vettura nei mesi invernali.

Eppure il sequestro, lo scorso 24 febbraio, della principale area di sosta della Costiera ha cambiato i piani. E rappresenta un problema non di poco conto per residenti e turisti. I sigilli erano scattati per alcune carenze strutturali in merito alla sicurezza e, nella fattispecie, alla documentazione antincendio. Lo scorso 11 di marzo è stato eseguito un sopralluogo dagli addetti del Comune, con i rappresentanti della società in house che gestisce il parcheggio, “Amalfi Mobilità”: è emersa la necessità di intervenire sull’impermeabilizzazione di una porzione della calotta in roccia. Un intervento che sarà effettuato dalla ditta “Calabro Inerti” per un valore complessivo di 6.300 euro e che servirà a evitare che in futuro si possano verificare pericolose infiltrazioni.

Il sindaco Milano aveva annunciato, all’indomani del sequestro, che avrebbe fatto tutto il possibile per cercare di riaprire velocemente il parcheggio Luna Rossa: «Sono molto dispiaciuto per i disagi che cittadini, ospiti ed imprese conseguentemente patiranno. Faremo tutto quanto necessario affinché possano durare il meno possibile». Il “Luna Rossa” ha letteralmente cambiato il volto di Amalfi. Il problema dei parcheggi era una delle questioni più complicate da risolvere, visti gli angusti spazi riservati alla sosta delle vetture. Per questo motivo si decise di realizzare un parcheggio scavando nella roccia. Grazie allo sbancamento di ben 40mila metri cubi, è stato possibile realizzare la struttura multipiano che ogni giorno ospita centinaia di auto e moto, entrata in funzione nel 2011. Una vera e propria boccata d’ossigeno anche per il comparto turistico che può sfruttare questa risorsa a piene mani. Il tunnel pedonale fa da trait d’union col cuore d’Amalfi. I lavori costarono 10 milioni di euro. Ora il maxi-parking non è utilizzabile. La stagione turistica è alle porte e sarebbe penalizzante non poter contare sul “Luna Rossa”: potrebbe ridurre in maniera significativa il numero di presenze sul territorio e andrebbe anche a gravare sulla complicata situazione traffico lungo la statale 163, la cosiddetta “Amalfitana”.

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