Sorrento, tra l’azione delle Associazioni e le risposte dal Comune, procedono i sequestri sul Demanio marittimo.

 Intervento delle Autorità preposte che in questi giorni, oltre ad un casotto uso biglietteria, hanno sequestrato anche  l’unica spiaggia in concessione al Comune ed in uso pubblico agli anziani. Dalle illegittimità rilevate lungo gli stabilimenti al Lido San Francesco alla vicenda delle biglietterie al Porto di Marina Piccola ancora una volta fondamentale l’azione delle Associazioni. Intanto concrete le risposte da parte dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Massimo Coppola.

Sorrento – Sembra non arrestarsi l‘azione da parte delle Autorità preposte lungo il Demanio marittimo. Dopo le varie segnalazioni, eseguite nel corso degli ultimi anni, da parte delle Associazioni e successivi interventi da parte della Magistratura, continua senza sosta  la vasta operazione di controllo da parte della Capitaneria di Porto, del Demanio Marittimo e delle Autorità locali preposte. Dopo i recenti sequestri dei manufatti abusivi registrati lungo il Lido San Francesco e quello recente di  un casotto al porto che veniva utilizzato come punto informativo e biglietteria da parte di una società di navigazione, stavolta a finire nella lente di ingrandimento degli inquirenti niente di meno che la spiaggia pubblica usata dagli anziani al Lido San Francesco, in concessione al Comune. Dove sarebbero state sequestrate tutte le attrezzature, l’intero tavolato e la scala di accesso.

spiaggia pubblica lido San Francesco a Sorrento

Quella della illegittimità delle strutture a Lido San Francesco e la riattivazione del vecchio percorso pedonale, è stata da sempre una battaglia del Movimento Civico “Conta anche Tu”. Il cui coordinatore Francesco Gargiulo in sinergia con altre associazioni come VAS (Verdi Ambiente e Società), La Grande Onda, I Cittadini contro le mafie e la corruzione, che da tempo si battono contro le illegalità e la tutela del territorio sorrentino, più volte hanno evidenziato  ad Autorità ed Enti istituzionali preposti nonché all’Autorità Giudiziaria. Soprattutto a seguito di una anomala inerzia rappresentata nel corso degli anni dalle varie Amministrazioni comunali che si sono succedute al Palazzo di Piazza Sant’Antonino. In particolare, la riattivazione del vecchio percorso comunale, nonostante segnalazioni e denunce  è continuata ad essere in modo inspiegabile una vicenda  caratterizzata da una anomala  inattività  da parte degli Uffici comunali preposti. L’antica stradina tuttora continua ad essere occupata da una serie di strutture, appartenenti agli stabilimenti balneari, nonostante  il costante lavoro svolto dalla Magistratura, a seguito delle segnalazioni da parte di Francesco Gargiulo e delle altre Associazioni.

Sorrento, sindaco Coppola

Di recente la nuova Amministrazione guidata dal Sindaco, Massimo Coppola sembra avere finalmente dato una soluzione a tale atavica problematica con un sostanzioso finanziamento tramite il quale, a breve tempo,  si potrà realizzare  il ripristino alla fruizione pubblica del vecchio percorso pedonale, che sarà abilitato alla circolazione di piccoli veicoli tecnici a trazione elettrica, per il collegamento tra il porto di Marina Piccola ed il sito archeologico dei ninfei e delle peschiere. Intanto, con il pragmatismo che ormai lo contraddistingue il Sindaco Coppola si è attivato affinché si approvassero e pubblicando già da inizio anno l’avviso per il rilascio di cinque concessioni demaniali marittime per i locali adibiti a biglietterie. Nel frattempo, il Comune ha anche ordinato lo sgombero delle strutture in quanto tali occupazioni sono ritenute abusive, ma le società che tuttora occupano tali locali,  hanno fatto ricorso al Tar della Campania. Intanto, da parte loro le Associazioni, capeggiate da Francesco Gargiulo sarebbero intenzionate ad accertarsi se vi sono i presupposti per un eventuale danno erariale.  – 13 marzo 2022 – salvatorecaccaviello

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