Ravello e Scala, rischia di chiudere la caserma dei Carabinieri

Preoccupazione a Ravello e Scala per la paventata chiusura della caserma dei carabinieri a causa della non reperibilità di uno stabile nel quale poterla trasferire dopo che i proprietari della struttura sita in via Costantino Rogadeo ne hanno chiesto, circa vent’anni fa, di poterne rientrare in possesso. In realtà da tempo è stata individuata una struttura idonea di proprietà della Curia di Amalfi – Cava de’ Tirreni sita nella frazione di San Cosma ma mancherebbe un accordo tra l’ente religioso ed il Comune di Ravello.
Il sindaco ravellese Paolo Vuilleumier nelle scorse settimane ha incontrato i rappresentanti della Curia Amalfi – Cava de’ Tirreni nonché i vertici dell’Arma per cercare di trovare una soluzione. Il primo cittadino ha spiegato: «Stiamo cercando di risolvere nel più breve tempo possibile la questione della caserma. Stiamo lavorando con grande attenzione per trovare la migliore soluzione. Siamo ormai giunti alle fasi finali».
Il prossimo 30 marzo scadrà il parere di congruità con il quale sono stati stabiliti i termini e le condizioni per la locazione dell’immobile che dovrà ospitare la caserma, ma per il momento nessun atto è stato sottoscritto.
Il problema potrebbe essere legato al canone di locazione per il quale il Comune si è detto comunque disponibile a trovare una soluzione.
In mancanza del raggiungimento di un accordo a luglio le città di Ravello e Scala potrebbero verdi private della caserma dei carabinieri presente nella Città della Musica da oltre un secolo e mezzo ed i militari verrebbero, conseguentemente, trasferiti in altre caserme della provincia.

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