Massa Lubrense , Cosa si intende fare per il servizio di raccolta dei rifiuti? Lello Staiano “E’ possibile spendere 800 mila euro senza idee chiare?”

Massa Lubrense ( Napoli ) Cosa si intende fare per il servizio di raccolta dei rifiuti? Il Gruppo Consiliare Insieme per Massa Lubrense guidato da Lello Staiano invita a riflettere per il bene della città

È della settimana scorsa la notizia, riportata all’albo pretorio, della stipula di una convenzione tra il Comune di Massa Lubrense e l’Ente d’ambito per la costruzione, in località pontone, dell’impianto di disassemblaggio dei rifiuti ingombranti. Si tratta di un’opera che verrà finanziata dalla Regione Campania, per un importo di circa 800.000 euro. Come gruppo Consiliare ci siamo detti fin da subito contrari a quest’opera faraonica, che peraltro non è compatibile con la vocazione turistica del nostro meraviglioso territorio. Ma per un attimo lasciamo da parte quest’opera. È possibile spendere 800.000 euro (seppur finanziati dalla Regione) e poi non prendere una decisione coerente e condivisibile sul futuro di “Terra delle Sirene”? Ce lo stiamo chiedendo da tanto, troppo tempo. Abbiamo più volte chiesto all’amministrazione di restituire dignità ai tanti lavoratori di “Terra delle Sirene”, con la consapevolezza che la loro abnegazione sia stata fondamentale per garantire ai massesi un ottimo servizio di raccolta dei rifiuti. Il problema, però, è un altro. In più di 7 anni, l’amministrazione non ha mai avuto le idee chiare su “Terra delle Sirene”, accampando ora una giustificazione ora un’altra. In questo lasso di tempo, nulla è stato fatto, se non annunci e proclami. Tra tutte le esigenze, alcune delle quali ormai ineludibili, ve n’è una davvero fondamentale: la risistemazione del centro di raccolta e di smistamento dei rifiuti di Schiazzano. Qualcuno si è mai recato a conferire i rifiuti nell’isola ecologica? Se non avete ben presente i luoghi, ve li descriviamo con un semplice aggettivo, cioè indecorosi. Gli utenti e i lavoratori, quotidianamente, si trovano a vivere una situazione imbarazzante, ormai ai limiti della legalità. In 7 anni, non in 7 mesi, i nostri amministratori non hanno mosso un dito per Schiazzano, lasciando i lavoratori abbandonati a sé stessi, in una situazione tanto squallida quanto surreale. A loro, dunque, va un plauso, mentre ai nostri Amministratori va rivolto un appello. Prima di imbarcarci in opere faraoniche, pensiamo alla gestione ordinaria del servizio di raccolta dei rifiuti e ai lavori, ormai ineludibili, che dovrebbero interessare il centro di raccolta di via Pontescuro. Si tutelino i lavoratori, ma soprattutto si garantisca un servizio degno di un territorio bello e frequentato come il nostro. Non si può assolutamente rinviare il discorso in attesa della liquidazione definitiva di “Terra delle Sirene”, perché ormai è passato il tempo delle promesse. Andrebbero sostituiti i mezzi della società, alcuni dei quali vecchi e pericolosi, andrebbe migliorato e implementato il servizio di raccolta e, senza indugi, andrebbe garantita la sicurezza degli utenti e dei lavoratori che affollano l’isola ecologica per le tante attività legate al ciclo dei rifiuti. Si spera che, con queste premesse, la raccolta resti un fiore all’occhiello per il nostro Comune, magari con l’attivazione, a Schiazzano, di sistemi e procedure all’avanguardia. Ma per ora, visto l’attuale stato dei luoghi e delle strutture, le premesse non sono di certo incoraggianti. Si va avanti alla giornata e il merito (o demerito, se così si può dire), è di certo dell’Amministrazione e delle sue promesse mancate.
Il Gruppo Consiliare Insieme per Massa Lubrense

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