Giornate FAI di Primavera 2022: cosa sarà possibile visitare in Penisola Sorrentina?

Giornate FAI di Primavera 2022: cosa sarà possibile visitare in Penisola Sorrentina? Sabato 26 e domenica 27 marzo 20202tornano, per il trentesimo anno, le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni. Le giornate sono anche un momento per sostenere il FAI che, con fondi propri, segue e salvaguarda molti bellissimi luoghi della nostra terra, come la bellissima Baia di Ieranto.

In Penisola sorrentina per l’occasione sarà possibile visitare:

– La villa romana di Capo di Sorrento (Bagni Regina Giovanna): L’apertura prevede, oltre alla visita guidata attraverso il percorso consueto, la scoperta di alcuni ambienti eccezionali, normalmente non fruibili. La visita costituirà l’occasione per approfondire la storia del sito dal punto di vista naturalistico ma con un’attenzione particolare agli aspetti archeologici. In particolar modo verranno messe in luce le recenti ed inedite scoperte degli archeologi nell’area.

– Villa Cortchacow, presso l’Albergo Parco dei Principi: L’apertura prevede una visita guidata attraverso natura, arte e storia. Si visiterà il Parco Botanico, dove insieme alle piante tipiche della macchia mediterranea, si potrà ammirare una grande varietà di specie esotiche, come un cedro del libano secolare o alcuni esemplari di Ginkgo biloba, per poi accedere all’interno di Villa Cortchacow e visitarne gli ambienti più rappresentativi, normalmente accessibili solo ai proprietari. La visita costituirà l’occasione per ricostruire e approfondire l’evoluzione della villa e dell’area che la circonda, la cui storia è legata indissolubilmente a quella della città di Sorrento.

– Esposizione sui riti della Settimana Santa a Sorrento, presso il Museobottega della Tarsialignea: Questa esposizione, in un periodo in cui la terribile epidemia di Covid-19 non ha permesso lo svolgimento dei Riti della Settimana Santa per due anni consecutivi, con la situazione attuale ancora da definire, si configura come un omaggio alle Processioni pasquali ed alla loro storia. Attraverso l’esposizione di alcuni dei più rappresentativi “Simboli della Passione”, nonché delle testimonianze storiche legate alle Confraternite che le organizzano, verrà raccontato il significato profondo che queste tradizioni hanno nella coscienza collettiva, con una particolare attenzione per la pietà popolare che le anima da secoli. Si tratta di un’opportunità unica non soltanto per i membri della comunità locale, ma per tutti i visitatori, in quanto alcuni dei “Simboli” che saranno esposti non lasciano mai le sedi delle rispettive Confraternite se non in occasione delle Processioni della Settimana Santa. Il percorso sarà arricchito dalle fotografie di alcuni dei più talentuosi fotografi della Penisola sorrentina, che da anni immortalano nei loro scatti i momenti più suggestivi di questi riti.

– Trakking panoramico al Monte San Costanzo: Una veduta dall’alto della Baia di Ieranto, alla scoperta della bellezza e della biodiversità dell’ultima propaggine della Terra delle Sirene. Un circuito ad anello della durata di circa 2 ore e mezza per godere del panorama a 360 gradi sui golfi di Napoli e Salerno, dal Vesuvio all’isola di Capri, la vista del cuore della Baia di Ieranto dall’alto dei 500 metri d’altezza del versante sud del promontorio e la costiera amalfitana come cornice al mare.

E’ possibile prenotare la visita sul sito www.giornatefai.it, scegliendo il giorno e l’orario preferiti tra quelli disponibili e versando il contributo in favore del Fai, a partire da 3,00 euro.

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