Capri – San Vito Positano rinviata ancora, fatto il ricorso. Il danno per i nostri è grave e il Massa sarebbe già campione

Quello che è successo sull’isola perla della Campania ha dell’incredibile ed è una follia giudiziaria e sportiva rigiocare la partita. Al momento c’è una reazione della squadra della Costiera amalfitana e subisce ancora un rinvio il match tra Givova Capri Anacapri e San Vito Positano. Il confronto, valido per la quindicesima giornata del Girone D di Promozione, era stato sospeso lo scorso 22 gennaio dal direttore di gara per presunta aggressione. Fatti smentiti dal Giudice Sportivo Territoriale che, negli ultimi giorni, ha diramato un comunicato ufficiale: si ripeterà la sfida tra gli isolani e i giallorossi. Tuttavia, la società del San Costanzo – con una breve nota – ha annunciato un nuovo posticipo dell’appuntamento, riprogrammato per il prossimo 23 marzo: “La società Uc Givova Capri Anacapri rende noto ai propri tifosi e agli organi di stampa che la gara con il San Vito Positano è stata nuovamente rinviata a data da destinarsi per effetto dell’appello della squadra costiera”. Quelli che molti non dicono è che la squadra della Costiera amalfitana era in vantaggio a pochi minuti dalla fine, rifare la partita, oltre a un danno economico gravissimo, perchè la trasferta costa tanto, è un danno psicologico di non poco conto, è ovvio che i giocatori nostrani si sentirebbero demotivati di fronte a una assurdità del genere . Il Massa Lubrense , se il ricorso sarebbe accolto, sarebbe già campione, insomma una cosa incredibile quella che è successa che ha condizionato il campionato intero. E sabato c’è San Vito Massa

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