Arte figurativa e musica alla scoperta della Grecia contemporanea con “Rebetiko”

Atene – La musica incontra la pittura. Fino al 3 aprile 2022 sarà possibile visitare la mostra organizzata dall’Agenzia culturale della Città di Atene (Opanda) dal titolo quanto mai emblematico “Rebetiko“, evento che offrirà l’opportunità di conoscere 125 opere realizzate da 50 artisti greci, come Alekos Fassianos, Yannis Tsarouchis e Tassos, solo per citarne alcuni. Punto comune delle loro opere, l’ispirazione dal genere musicale più famoso della Grecia moderna, ovvero il Rebetiko. La mostra, organizzata dall’Agenzia Culturale della città di Atene, si svolgerà in tre degli spazi culturali della città, ovvero la Pinacoteca Municipale di Atene, il Centro Municipale delle Arti e il Teatro Musicale Olympia-Maria Callas. La mostra comprende dipinti, incisioni contemporanee, video, fotografie, installazioni sonore, performance e libri presentati come opere d’arte. Questa è una mostra d’arte contemporanea sull’amore e la fuga, due concetti che, tra gli altri, caratterizzano il Rebetiko “questo grande evento culturale della Grecia moderna”, secondo il compositore Nikos Mamangakis. Rebetiko nasce “ufficialmente” negli anni ’30 al porto del Pireo, come frutto di diversi “flussi” di musica, come la serenata ionica e poi ateniese, il valzer-tango di Smirne senza però ignorare la jazz che costituisce uno di quelli flussi proprio come l’operetta greca. In gran parte basato sulla tradizione orale, è stato descritto come “blues urbano greco”. Nel dicembre 2017, Rebetiko è stato iscritto nell’elenco rappresentativo del patrimonio culturale immateriale dell’umanità creato dall’UNESCO. In Italia il Rebetiko è conosciuto e apprezzato grazie ad artisti del calibro di Vinicio Capossela, Moni Ovadia ma anche Evì Evàn una band italo ellenica con musicisti italiani e greci che vivono a Roma.

a cura di Luigi De Rosa

OPANDA : https://www.opanda.gr/

Generico marzo 2022
Il violoncellista blu opera di Alekos Fassianos (1935 –  2022)

 

Commenti

Translate »