Amalfi, il sindaco Daniele Milano interviene sulle polemiche legate al taglio di un pino nei pressi del cimitero di Vettica “Partiranno querele”

Amalfi. Nei giorni scorsi ha fatto molto discutere il taglio di un esemplare di pino nella frazione di Vettica, nei pressi del cimitero. Sull’argomento interviene il sindaco Daniele Milano che, durante il consiglio comunale svoltosi lo scorso 16 marzo, precisa: «Nel corso degli ultimi giorni si è parlato – e soprattutto straparlato – rispetto al taglio di un albero a Vettica. Sono state dette molte cose inesatte e anticipo che abbiamo già acquisito digitalmente tutti i post, tutti i commenti e tutti i contenuti che sono stati pubblicati identificando chi ha scritto e cosa. Relativamente al taglio di questo pino presente nei pressi del cimitero di Vettica innanzitutto voglio precisare che lì sarà piantato un altro albero esattamente come è stato previsto dalle prescrizioni. Ma ci tengo a condividere con la cittadinanza il tortuoso iter che ha portato all’abbattimento dell’albero, un iter durato esattamente due anni.
Il 10 marzo 2020 l’Ufficio Tecnico dava incarico ad un agronomo di stilare una perizia agronomica sullo stato di salute di 48 alberature presenti su tutto il territorio comunale. Questa prima perizia, relativamente all’albero di cui stiamo parlando, evidenziava che: “l’esemplare presenta alla base un attacco di cancro corticale e, vista la sua elevata dimensione e la sua posizione nell’immediata vicinanza di una strada fortemente trafficata, si propone l’abbattimento perentorio anche a seguito dei danni arrecati al manto stradale dovuto alla crescita dell’apparato radicale”. Questa relazione veniva depositata l’11 maggio.
Il 22 ottobre 2020 l’Ufficio Tecnico predisponeva relazione per la commissione paesaggio.
Il 5 novembre 2020 veniva richiesto il parere urbanistico di competenza rilasciato il 10 novembre 2020.
Il 16 novembre 2020 veniva rilasciato il parere dalla commissione locale per il paesaggio.
Il 18 novembre 2020 veniva richiesto il parere alla Soprintendenza poi rilasciato il 25 novembre 2020 e in pari data veniva richiesto il nullaosta al parco regionale dei Monti lattari.
Il 14 gennaio 2021 veniva rilasciata l’autorizzazione paesaggistica.
Il 1 giugno 2021 veniva richiesta e consegnata una seconda relazione agronomica da parte di distinto agronomo rispetto al primo, nella quale si precisava: “Gli esiti delle verifiche condotte hanno evidenziato una condizione di rischio non tollerabile tenuto conto della vulnerabilità in caso di schianto della pianta e considerate le condizioni morfostrutturali dell’esemplare arboreo. Gli esiti delle prove visive e strumentali hanno infatti evidenziato una elevata propensione al cedimento del pino. Tale condizione di rischio impone che la pianta venga sostituita”.
Il 30 settembre 2021 si acquisiva il decreto di nullaosta da parte del parco dei Monti Lattari ed il 3 dicembre 2021 si procedeva a richiedere l’autorizzazione al taglio da parte della comunità montana che autorizzava il 16 febbraio 2022.
L’8 marzo 2022 si dava comunicazione del taglio alla comunità montana ed ai carabinieri forestali. Il taglio dell’albero è avvenuto il 10 marzo 2022, cioè esattamente due anni dopo l’inizio di questo tortuoso iter.
C’è qualcuno che su Internet, un luogo dove si pensa di poter essere impuniti e scrivere qualsiasi cosa, ha detto che al comune non esiste alcuna autorizzazione per aver fatto quello che si è fatto. Sappiate che chi lo ha scritto sarà denunciato».