‘A Chiorm’ e Matti & Paramatti, il teatro amatoriale rende omaggio a Lucio Dalla foto

Sorrento (NA) Ieri presso il Teatro Comunale “Tasso” di Sorrento il pubblico ha risposto numeroso alla proposta teatrale programmata dallo staff della rassegna “I Colori di Lucio” e dall’associazione “Nemesi”, evento che dal 4 marzo al 3 aprile 2022 la città di Sorrento ha deciso di dedicare a Lucio Dalla in occasione del decennale della sua morte. Chiamati a omaggiare al meglio il cantautore emiliano due gruppi storici del teatro amatoriale sorrentino “’A Chiorm’” e “Matti & Paramatti”. La compagnia “’A Chiorm’” capitanata da Luigi Iaccarino, che da quarant’anni porta in scena il teatro della grande tradizione classica napoletana da Scarpetta a Viviani, da Eduardo De Filippo a De Simone etc, ha proposto al pubblico sorrentino una miscellanea di celebri passi teatrali prendendo spunto da una celebre frase di Lucio Dalla che è sostanzialmente la sua dichiarazione d’amore a Napoli: “Io non posso fare a meno, almeno due o tre volte al giorno, di sognare di essere a Napoli. Sono dodici anni che studio tre ore alla settimana il napoletano, perché se ci fosse una puntura da fare intramuscolo, con dentro il napoletano, tutto il napoletano, che costasse 200.000 euro io me la farei, per poter parlare e ragionare come ragionano loro da millenni. Napoli, si fa presto a dire, sembra una città, non lo è, è una nazione, è una repubblica. L’ammirazione che io ho per il popolo napoletano nasce proprio da questo amore per Totò. Napoli è il mistero della vita, bene e male si confondono, comunque pulsano“. “Una puntura da fare intramuscolo, con dentro tutto il napoletano” questo dunque il titolo della proposta della compagnia “’A Chiorm’”, che ha pienamente onorato la passione per la napoletanità, mai nascosta, dall’autore di “Caruso”. Il direttore artistico, Luigi Iaccarino, tesse scene madri del teatro eduardiano, come Goldoni i rombi colorati del costume di Arlecchino al resto pensano i suoi “attori – amici” con una bella prova attoriale. Alla proposta della compagnia teatrale “carottese” ha fatto seguito quella in tre atti dei “Matti & Paramatti”, “Sogno di una notte… là in America”, pièce giocata ancora una volta su una formula ben rodata del teatro popolare napoletano, seguendo canoni classici, l’amore coniugale sempre litigarello, fatto di screzi, astio e amore; la pazzia presunta del capofamiglia, il gioco del Lotto chiamato a risolvere l’eterno dilemma del vivere quotidiano finalmente senza la precarietà che lo caratterizza quando in casa i soldi sono pochi, il tutto condito dall’intervento risolutore di “questo fantasma”, vale a dire Lucio Dalla, che in sogno darà i quattro numeri fortunati al capofamiglia. A conclusione dei tre atti, un coup de théâtre finale, che mi guardo bene dal rivelare per non togliere il gusto a voi lettori di rivivere a teatro questa bella commedia dei “Matti & Paramatti” al prossimo appuntamento. A proposito di ricorrenze, come scrive Pasolini: “il teatro è comunque, in ogni caso, in ogni tempo e in ogni luogo, un RITO!” Ebbene Lucio Dalla avrebbe onorato questo rito seguendo queste istruzioni: Adesso apro la finestra/E volo fino al cielo/Metto le sue stelle/dentro a un sacco/E le spargo tutte intorno a te… sono “I colori di Lucio”, a Sorrento, naturalmente.
di Luigi De Rosa

‘A Chiorm e Matti & Paramatti, il teatro amatoriale per Lucio Dalla'A Chiorm' e Matti & Paramatti, il teatro amatoriale rende omaggio a Lucio Dalla

I Colori di Lucio: https://icoloridilucio.com/xyz/

‘A Chiorm e Matti & Paramatti, il teatro amatoriale per Lucio Dalla
“Matti & Paramatti”

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“’A Chiorm’”

‘A Chiorm e Matti & Paramatti, il teatro amatoriale per Lucio Dalla
Erica Aiello, danzatrice

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