Tramonti, indennità non dovuta assessore Paolo Campanile dovrà restituire 2500 euro al comune

Con una determina sull’albo pretorio pubblico il Comune di Tramonti in Costiera amalfitana fa sapere che cercherà di recuperare una indennità percepita come assessore da Paolo Campanile di più di p2500 euro.

L’Ufficio Affari Generali ha riscontrato un mutamento della situazione lavorativa dell’amministratore comunale, passando da lavoratore autonomo a dipendente, chiedendo dunque all’assessore di conoscere la data di sottoscrizione del contratto.

Il 17 febbraio l’assessore ha comunicato che il contratto di lavoro dipendente è stato stipulato nel mese di ottobre 2020 e l’Ufficio Affari Generali ha convenuto, quindi, che «l’amministratore de quo ha percepito un importo maggiore, a titolo di indennità, da novembre 2020 a febbraio 2022, che ammonta a € 2.576,80».

Con determina n. 107 del 23 febbraio, è stato comunicato all’assessore «l’avvio del procedimento amministrativo per il recupero delle somme indebitamente percepite, informando della concessione del termine di sette giorni per presentare memorie scritte e documenti o prendere visione dei relativi atti».

Preso atto della situazione, l’amministratore ha dichiarato di voler «provvedere alla restituzione delle maggiori somme percepite a titolo di indennità rinunciando al corrispettivo mensile fino alla compensazione della cifra da restituire».

Determina Comune di Tramonti assessore Campanile

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