Pompei, preghiera per la Pace sul sagrato della basilica del Rosario, invocazione alla Madonna fotogallery

Pompei, preghiera per la Pace sul sagrato della basilica del Rosario, invocazione alla Madonna  In centinaia si sono ritrovati questa sera, sul sagrato della basilica del Rosario di Pompei, alla veglia di preghiera per la pace in Ucraina promossa dai movimenti cattolici giovanili.

Grande commozione  e preoccupazione per l’invasione della Russia con conseguenze per tutta l’ Europa.

Ognuno con una candela in mano, i presenti hanno pregato e cantato insieme all’arcivescovo di Pompei, Tommaso Caputo.

In piazza esposte anche bandiera dell’Italia e dell’Ucraina

“Chiediamo la pace. Questa sera ci incontreremo, credenti e non, con le candele accese dinanzi alla facciata del Santuario dedicata alla Pace Universale. Chiederemo che termini subito la follia della guerra. Portate con voi una candela e condividete l’iniziativa con i vostri contatti. Con la pace vincono tutti, con la guerra perdiamo tutto” – ha commentato Don Ivan Licinio, vice rettore del Santuario.

Un modo per invocare la fine della guerra che, da questa mattina, sta flagellando l’Ucraina non risparmiando i civili, costretti a darsi alla fuga. La città di Napoli si è schierata al fianco della popolazione ucraina mostrandosi disponibile ad accogliere i profughi.

Tramite una lettera il console onorario di Bulgaria nella città partenopea, Gennaro Famiglietti, si è rivolto al console ucraino sottolineando: “Caro Maksym, Napoli è la città dell’accoglienza, per la sua storia e la sua cultura mediterranea non farà mancare il suo sostegno e appoggio per accogliere i profughi provenienti dall’Ucraina”.

Foto di

Pompei preghiera pace Ucraina

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