Piano di Sorrento, chiudono molti locali commerciali storici della città sostituiti spesso da centri scommesse

Piano di Sorrento. In questo ultimo periodo, camminando per le strade cittadine, non si può fare a meno di notare le saracinesche abbassate di alcuni locali storici che hanno accompagnato la quotidianità dei carottesi e non solo. Ricordiamo, ad esempio, la chiusura del Bar Nuccio sul Corso Italia a pochi metri da Piazza della Repubblica. Da sempre punto di riferimento per chi desiderava gustare un ottimo caffè e deliziare il palato con le mille bontà proposte che facevano capolino dalle vetrine stuzzicando la golosità di grandi e piccini.
E poi, poco distante, la “Puteca e Masaniello” (anche se territorialmente ricadeva nel Comune di Sant’Agnello) con la sua particolarità e la sua ricchezza di offerte. Entrare in quel negozio era fare un tuffo nell’enogastronomia italiana e mediterranea. Dalla frutta fresca giornaliera, ai salumi ed ai formaggi, ai vini ed alle tante chicche per gli amanti del buon cibo. Ed oltre a poter acquistare bontà gastronomiche vi era anche la possibilità di sedersi a gustare un bel tagliere di affettati o un manicaretto cucinato con sapienza e maestria. Il tutto in un ambiente caldo e rilassante.
Ed ancora l’Osteria Arcadia nei pressi di Piazza Cota che chiude dopo ben 36 anni per motivi personali, come annunciato dagli stessi gestori. Un locale molto particolare realizzato nella roccia e dove era possibile assaggiare piatti tipici della tradizione, dal sapore unico e dagli ingredienti di prima qualità. La gestione familiare contribuiva a creare un ambiente molto accogliente, dove era facile sentirsi a casa grazie alla cordialità, gentilezza e dolcezza dei titolari pronti a coccolare i propri clienti cercando di venire sempre incontro alle esigenze di tutti.
Anche la storica Salumeria in Piazza Cota, proprio di fronte alla cosiddetta “fontanella”, dopo aver cambiato gestione per un periodo di tempo è stata trasformata per metà in bar e per l’altra metà in un centro scommesse.
E poi l’Emporio “Erreci” nel tratto di Corso Italia tra Piazza delle Rose e Piazza Cota. Un negozio dai mille colori gestito con amore e passione da Renato Caserta che aveva la grande capacità di soddisfare le richieste di tutti i clienti consigliandoli spesso nelle scelte con tantissime proposte. Un negozio dove era possibile trovare qualsiasi cosa, dall’oggetto utile all’idea regalo più originale, con i tantissimi fiori e piante artificiali all’ingresso e che nel periodo di Natale si vestiva di luci ed addobbi per tutti i gusti. Dopo tanti anni di attività il signor Renato, seppur col dispiacere di lasciare i suo amati clienti ed il suo adorato negozio, ha giustamente scelto di godersi la meritata pensione ma quell’angolo di colori sul Corso Italia manca a tutti e passare davanti alla saracinesca abbassata crea una fitta al cuore.
E sono proprio i centri scommesse che in molti casi prendono il posto delle tradizionali attività commerciali. Un segnale sicuramente preoccupante e che fa riflettere.
I vari negozi che lentamente stanno chiudendo rendeno la città più povera, considerando che Piano di Sorrento è da sempre il centro commerciale per eccellenza della penisola sorrentina, punto di riferimento anche per la vicina costiera amalfitana.
Non sappiamo con esattezza i motivi che si nascondono dietro tante chiusure, ma sicuramente la crisi che sta caratterizzando questi ultimi due anni ha giocato un ruolo fondamentale.
Abbiamo citato solo alcuni dei negozi che hanno cessato la propria attività ma purtroppo ce ne sono ancora tanti altri. L’auspicio è che presto quelle saracinesche possano tornare ad alzarsi.

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