Penisola sorrentina cani e gatti avvelenati, analisi di un fenomeno in crescita

Sorrento (NA) I turisti che amano la città del Tasso non mancano mai la visita a Marina Grande, il borgo di pescatori che negli anni è stato scelto da grandi registi come location perfetta per realizzarvi scene divenute mitiche dei loro film, il primo che mi viene in mente è Dino Risi che vi girò “Pane, Amore e…” (1955), l’ultimo Alessandro D’Alatri che vi filmò nel 2018 alcune scene de “I bastardi di Pizzofalcone 2”, fortunata serie tv tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni. Subito dopo la Porta Greca percorrendo la lunga scalinata che termina sul piccolo molo è facile imbattersi in pigri e pacifici gatti neri, acciambellati tra le reti dei pescatori o seduti sulla balaustra di tufo nero, statue di pelo immobili come piccoli Gargoyles. Sono i felini di una colonia che da alcuni anni vive stabilmente a Marina Grande. Dispiace profondamente scoprire che ad alcuni di essi sia stato fatto del male. Eppure se scorriamo gli articoli di cronaca di questi ultimi anni e arriviamo al 2021, apprendiamo che in penisola sorrentina nell’aprile di quell’anno furono ritrovate, tra Massa Lubrense e Sorrento, ben quattordici carcasse di felini (La Repubblica 10 maggio 2021) andando a ritroso nel tempo fino al 21 giugno 2019, sono otto i gatti che furono ritrovati morti a Marina Piccola, appartenevano ad una colonia di 15 regolarmente censiti (vi ricordo che in Italia c’è una legge, la n. 281 del 1991 che ha riconosciuto e che tutela le colonie feline), infine nel 2012, episodio riportato da Fanpage  edizione del 28 agosto 2012, i gatti ritrovati morti furono due, avvelenati con topicida. Da questa piccola ricerca è facile arrivare alla conclusione che c’è qualcuno dalle nostre parti che i gatti non li ama, probabilmente li vive come un fastidio da eliminare. È di oggi 12 febbraio 2022 invece, la segnalazione del ritrovamento, in via Bagnulo a Piano di Sorrento, di due cuccioli di cane, si suppone ancora una volta avvelenati e abbandonati in una busta come fossero immondizia. Come dimostrano questi fatti, il fenomeno dell’avvelenamento di animali è costante nel nostro territorio e va contrastato con estrema fermezza perchè oltretutto le esche avvelenate rappresentano un pericolo per tutti. Al fine di consentire una maggiore efficacia nella prevenzione e repressione degli avvelenamenti dolosi degli animali ricordo che il Ministero della Salute ha ritenuto necessario sviluppare un portale interattivo in grado di consentire, da un lato, la completa gestione informatizzata dei casi sospetti denunciati e, dall’altro, un costante monitoraggio del fenomeno e delle sue caratteristiche temporali e spaziali. Tale portale denominato “Portale nazionale degli avvelenamenti dolosi degli animali”, gestisce il caso a partire dalla denuncia del sospetto sino alla diagnosi definitiva, prevede l’invio informatizzato dei documenti previsti dalla normativa in vigore alle autorità competenti e, sulla base dei casi confermati e georeferenziati, produce mappe che contengono informazioni sia sui tossici utilizzati che sulle modalità di veicolazione (esche o bocconi) nonché la loro distribuzione temporale e spaziale sul territorio nazionale. In questo modo, è resa possibile l’individuazione delle aree particolarmente interessate dal fenomeno. Le autorità competenti, per quanto riguarda il territorio sorrentino, sono state allertate ma questo non basta, l’avvelenamento doloso è un crimine particolarmente odioso perché vigliacco e ignobile, che va sradicato coinvolgendo l’intera comunità in campagne di sensibilizzazione a tutti i livelli.

di Luigi De Rosa

Gravissimo episodio a Piano di Sorrento: trovati due cuccioli di cane avvelenati in via Bagnulo
Cuccioli avvelenati ritrovati in via Bagnulo a Piano di Sorrento.

Link d’archivio :

https://www.positanonews.it/2019/06/sorrento-strage-gatti-del-porto-scomparsi-15-dal-comune-ioviero-massimo-impegno-chiediamo-costituzione-parte-civile/3311675/

https://www.fanpage.it/attualita/avvelenata-colonia-di-gattini-a-sorrento-per-ucciderli-usato-il-topicida/

https://richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it/2021/05/10/strage-di-gatti-a-sorrento-le-istituzioni-attendono/

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