Maiori in lutto per la scomparsa del giornalista Prof. Enzo Sarno, per tanti anni docente a Positano

La città di Maiori porge l’estremo saluto al N.H.Prof. Enzo Sarno, giornalista emerito. A darne il triste annuncio la moglie Matilde Confroti, il figlio Donato, la figlia Vincenzina, la cognata Maddalena Conforti, il genero Giuseppe, la nuora Rosa Rossella, i nipoti, i cugini, i pronipoti ed i parenti tutti che lo hanno amato in questa vita e che ora l’affidano all’infinita Misericordia di Dio affinché l’accolga tra le sue braccia e gli doni il riposo eterno.
Cordoglio anche nel comune natio di Cetara nonché ad Atrani e Positano dove aveva insegnato per alcuni anni conquistando l’amore dei suoi allievi che ora ne piangono addolorati la scomparsa.
Nato a Cetara il 28 dicembre 1925, il Prof. Enzo Sarno era l’ultimo di quattro figli. A meno di tre anni perdette prematuramente, il padre Donato, appartenente ad una distinta ed importante famiglia di Castel San Giorgio, che annovera al suo interno sindaci, possidenti, medici, professionisti ed ecclesiastici (il sacerdote don Domenico Sarno conobbe Sant’Alfonso Maria de’ Liguori e lo vide elevarsi da terra, rapito in estasi, mentre predicava nella sua chiesa). Fu perciò cresciuto dalla madre, Vincenzina Della Mura, appartenente a distinta famiglia maiorese e apprezzata direttrice dell’ufficio postale di Cetara. Si mostrò sin da bambino, inclinato verso le materie letterarie, per cui iniziò a scrivere giovanissimo, già in epoca fascista, e suoi articoli furono pubblicati su La Voce di Salerno e su Il Giornale d’Italia. Qiuindi collaborò per molti anni al primo periodico dedicato interamente alla Costiera Amalfitana (Amalfi – La Costiera Azzurra), che fu stampato dal 1949 sino al 1962: i suoi articoli riguardarono spesso il suo paese natale ed ebbero modo, tra l’altro, di occuparsi di una questione su cui all’epoca molto si dibatteva, ossia la costruzione del porto a Cetara. Stimato insegnante e prodigo di attenzioni economiche verso gli alunni più bisognosi, Enzo Sarno nel 1965 si trasferì a Maiori, dove contrasse matrimonio con la N.D. Matilde Conforti, anch’ella insegnante. L’ultima sua collaborazione giornalistica, pure protrattasi per più anni, fu quella con Il Roma, che continuò fino al 1980, quando il giornale fu chiuso.
Da quel momento, Enzo Sarno, benché invitato a proseguire presso altre testate, ritenne di cessare la sua esperienza giornalistica e si dedicò in via esclusiva all’insegnamento sino al pensionamento, senza mai tralasciare, anche in età avanzata e più che nonagenario, la lettura di libri ed articoli e l’ascolto delle notizie sia per radio che per
televisione.
Da docente ha formato svariate generazioni di alunni, insegnando, tra l’altro, a Positano, Atrani e per quasi trent’anni a Maiori. Insieme col compianto Luigi de Stefano e con Sigismondo Nastri, Enzo Sarno è stato un importante corrispondente locale della Costa d’Amalfi, contribuendo alla crescita culturale del territorio. Gentiluomo di altri tempi, nel corso della sua esistenza, che ha attraversato cambiamenti epocali, è stato testimone di tantissimi eventi e di molti ha lasciato nei suoi articoli la cronaca e la descrizione.
La S. Messa di requiem sarà celebrata mercoledì 9 febbraio alle ore 9.30 nell’Insigne chiesa Collegiata Santuario di Santa Maria a Mare.
La redazione di Positanonews esprime il proprio cordoglio ai familiari in questo momento di profondo dolore.

Maiori in lutto per la scomparsa del giornalista Prof. Enzo Sarno, per tanti anni docente a Positano

 

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