La Mamma e il figlio a Positano dipinte da Caprile foto

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La Mamma e il figlio a Positano dipinte da Caprile in un quadro postato da Teresa Cinque. Interessante vedere questi scogli in questo quadro del grende artista della Campania che amava la perla della Costiera amalfitana, dove aveva casa a pochi metri da  Fornillo . Questi scogli furono distrutti da missili che erano diretti verso il centro di Positano .

Chi era Caprile

Vincenzo Caprile nacque a Napoli nel 1856. Di famiglia benestante, poté dedicarsi allo studio della pittura fin da giovanissimo. Fu allievo di Gabriele Smargiassi e Achille Carrillo all’Istituto di Belle Arti di Napoli, completando la propria formazione con Domenico Morelli. Grazie alla frequentazione di Alceste Campriani e Federico Rossano ebbe modo di avvicinarsi alla Scuola di Resina, sperimentando così la resa dal vero del paesaggio e della natura. Dal 1873 fino alla fine degli anni 20 prese parte alle Promotrici napoletane; di cui fu membro del giurì artistico e del comitato permanente tra il 1890 e il 1894 e vicepresidente nel 1911. Esordì alla Promotrice del’73 con il dipinto A Posillipo. Nel 1874 espose Strada alle paludi, nel 1875 Il crepuscolo d’autunno e l’anno successivo A Torre Annunziata e Ricordo di Torre del Greco. Partecipò a esposizioni nazionali ed internazionali tra quelle di Milano, Melbourne, Venezia, Roma, Berlino etc. Nel 1888 divenne  professore onorario dell’Istituto di Belle Arti di Napoli. Nello stesso anno soggiornò a Buenos Aires dove ricevette molte commissioni per  ritratti da parte dei più importanti politici cittadini.

Rientrato a Napoli nel 1890 si dedicò quasi esclusivamente alla pittura di paesaggio e fu ritrattista ufficiale dei Savoia. Negli ultimi anni di vita gli vennero dedicate mostre personali alla Permanente di Napoli (1924), a Milano (1933) e a Livorno (1934). Nel 1927 espose insieme a Vincenzo Gemito e Vincenzo Migliaro alla Galleria Pesaro.

Morì a Napoli il 23 giugno 1936.

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