Forum dei giovani di Piano di Sorrento, oggi secondo incontro al Centro Polifunzionale

Piano di Sorrento. Dopo il successo del primo incontro, alle ore 19.30 di oggi si rinnova l’appuntamento al Centro Polifunzionale con l’incontro dei giovani dai 18 ai 35 anni.  domani ore 19.30 al centro polifunzionale.
L’Arcidiocesi Sorrento-Castellammare di Stabia plaude all’iniziativa: «Una scelta missionaria verso i giovani: gli incontri del martedì a Piano di Sorrento. I nostri occhi certamente non possono ignorare quei banchi in chiesa che da tempo sono lì, muti e vuoti, a raccontarci di una generazione, i giovani, che non abita più quello spazio, quel tempo, quel mo­do di vivere la fede.
In parrocchia a Mortora, abbiamo accolto quei banchi vuoti come una provocazione ad uscire per andare incontro ai giovani, mentre nei nostri cuori fanno eco le parole di Papa Francesco: “Sogno una scelta missionaria capace di trasformare ogni cosa, perché le consuetudini, gli stili, gli orari, il linguaggio e ogni struttura ecclesiale diventino un canale adeguato per l’evangelizzazione del mondo attuale, più che per l’autopreservazione“.
Abbiamo scelto di incontrarli nei ‘loro luoghi’, di ascoltarli in maniera autentica, di invogliarli a condividere in piena libertà i loro disagi, le loro lamentele, quelle che secondo loro sono le mancanze della Chiesa stessa.
Abbiamo compreso, infatti, che restando sulla difensiva, smettendo di ascoltare, non lasciandoci mettere in discussione, avremmo corso il rischio di perdere la giovinezza e trasformarci in un museo. E come avremmo potuto così accogliere i sogni dei ragazzi, che tanto ci stanno a cuore?
La sfida è stata proprio alzarci dai banchi della chiesa, e come Chiesa, spostarci al Forum dei Giovani di Piano di Sorrento, dove, da martedì 25 gennaio è iniziato un ciclo di incontri per ragazzi tra i 18 e i 35 anni, dal titolo ‘Ribellarsi, ritornare al bello’.
A prescindere dal senso negativo o positivo del termine, l’intento è stato quello di esortare i giovani ad assumere un comportamento attivo, perché passivi o in silenzio si rischia di subire le cose brutte e di non riconoscere e rendere grazie per le cose belle.
Abbiamo proposto ai ragazzi una ribellione non come rivoluzione, ma come atto d’amore! Un ribellarsi facendo! Una rivolta di verbi: superare la paura di mettersi in gioco; vincere la tentazione di rassegnazione; gridare di fronte al brutto; cercare insieme domande; mettere in comune buone idee; collaborare; mediare; inventare soluzioni….. ma soprattutto non smettere mai di sognare!
Il nostro augurio è che questa esperienza possa essere un’opportunità per realizzare insieme ai giovani cose nuove, buttare giù barriere e riconoscere, nelle loro coraggiose condivisioni, una luce che ci aiuti a vivere meglio il Vangelo!».

Forum dei giovani di Piano di Sorrento, oggi secondo incontro al Centro Polifunzionale

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