Donbass , dove si trova e perchè è al centro dello scontro fra Russia e Ucraina?

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    Donbass , dove si trova e perchè è al centro dello scontro fra Russia e Ucraina? È nel Donbass che si gioca il futuro della crisi tra Ucraina e Russia Le Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk sono governate da separatisti filorussi dal 2014. Quando, nello stesso 2014, hanno dichiarato la loro indipendenza, sono state sostenute sia dal punto di vista militare che finanziario da Mosca. Ma Kiev li definisce “territori momentaneamente occupati”, come la Crimea, e dunque non le ha mai riconosciute. La scintilla è scoppiata quando i separatisti filorussi hanno accusato Kiev di aver aperto il fuoco nel Donbass. Di contro l’Ucraina li ha accusati di aver dato inizio ai bombardamenti, colpendo un asilo a Stanytsya Luhanska e ferendo due maestre. Le violazioni del cessate il fuoco negli ultimi giorni sono frequentissime. Continua lo scontro armato nella regione: il presidente russo Vladimir Putin ha denunciato un “peggioramento” della situazione e Donetsk ha annunciato l’evacuazione dei civili verso la Russia, parlando di decine bombardamenti dell’esercito di Kiev. L’Ucraina nel frattempo ha fatto sapere invece di avere ordine di non attaccare “nonostante le provocazioni” e di essere indirizzata verso la soluzione diplomatica.

    Donbass , dove si trova e perchè è al centro dello scontro fra Russia e Ucraina?

    Donetsk e Luhansk coprono un’area di circa 6.500 miglia quadrate. Prima dell’indipendenza dichiarata nel 2014, le due città principali erano note per l’industria pesante e l’estrazione del carbone. A Donetsk c’era anche un aeroporto internazionale all’avanguardia e struttue che hanno ospitato diverse partite di calcio durante Uefa Euro 2012. Durante i combattimenti però parecchie di queste infrastrutture sono state distrutte, lasciando questi territori ancora più isolati e lontani dall’influenza di Kiev. La Russia, strategicamente, non ha mai voluto riconoscere le indipendenze delle due Repubbliche. Mosca vorrebbe infatti che il Donbass facesse parte a tutti gli effetti dell’Ucraina, ma che i leader filorussi delle due Repubbliche avessero diritto di veto su importanti decisioni di politica estera e di politica interna.

    imea, political map. Crimea peninsula on the coast of Black Sea, and Donbass region, formed by Donetsk and Luhansk region. Disputed areas between Ukraine and Russia. Illustration. Vector
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    Gli obiettivi di Putin
    Un’opposizione da parte delle Repubbliche Donetsk e Luhansk renderebbe impossibile raggiungere l’accordo. Strategicamente, quindi, se la Russia decidesse di riconoscere l’indipendenza annettendo anche i territori, i propositi di condizionare le decisioni ucraine salterebbero. Allo stesso modo dovrebbe considerarsi annullato anche l’accordo di Minsk firmato nel 2015, in cui Kiev e le autorità di Donetsk e Luhansk si impegnavano a rispettare il dialogo, l’invio di aiuti umanitari e il rinvio delle armi pesanti.
    La ricchezza del territorio: il carbone
    Per il Cremlino il Donbass attira anche uno spiccato interesse economico, perchè è un territorio ricco di carbone. Perdere il controllo sul Donbass vorrebbe dire per Putin consegnare all’Europa i giacimenti di carbone, togliendo così una risorsa mineraria chiave per l’affermazione della potenza economica russa.

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