Disagi in Campania sull’A1 per la protesta degli autotrasportatori contro il caro carburante

Prosegue sul tratto in provincia di Caserta della A1, tra Capua e Caianello, la protesta degli autotrasportatori dalla Sicilia alla Puglia fino alla Campania contro il caro carburante iniziata nella tarda serata di ieri. Il blocco ha interessato il tratto che va dal casello per l’autostrada Salerno-Reggio Calabria fino alla barriera di Napoli Nord, a Caserta. Decine di tir hanno poi proseguito in mattinata la protesta attuando un rallentamento tra Capua e Caianello e poi un blocco del casello di Caianello, con disagi per gli automobilisti; si tratta però di “blocchi mobili”, che vengono imposti e poi rimossi.
“Con l’85 per cento delle merci che viaggia sui strada lo sciopero dei Tir con i blocchi stradali provoca danni incalcolabili, dal campo alla tavola, con i prodotti deperibili come frutta, verdura, funghi e fiori fermi nei magazzini che marciscono e il rischio concreto di scaffali vuoti anche per la mancanza di forniture all’industria alimentare costretta a fermare gli impianti di lavorazione”. E’ quanto ha affermato la Coldiretti in riferimento alla protesta degli autotrasportatori dalla Sicilia alla Puglia fino alla Campania a Nola dove è stato coinvolto anche un tratto dell’autostrada A1 che rappresenta la principale arteria di collegamento del Paese.

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