Cava de’ Tirreni, il corteo per la scuola: «Filangieri non si tocca»

Cava de’ Tirreni, il corteo per la scuola: «Filangieri non si tocca». «Il Filangieri é la nostra casa: nessuno cancellerà la nostra storia». É uno degli slogan, lanciati dagli studenti dell’istituto Gaetano Filangieri nel corso di un corteo, organizzato ieri mattina per protestare contro la decisione di accorpare l’alberghiero al Vanvitelli – Della e all’ipotesi, ventilata in queste ultime settimane di cambiare la denominazione. E così ieri mattina gran parte degli alunni del Filangieri non sono entrati in classe, ma si sono ritrovati in strada per protestare e difendere l’identità della loro scuola. La scelta dell’accorpamento é stata decisa in realtà dalla Regione ed è stata interpretata dagli stessi dirigenti scolastici non solo come un salvavita (l’alternativa era accorpamenti con l’alberghiero di Salerno o Nocera), ma anche come l’opportunità di realizzare da settembre un polo tecnologico. A quanto pare, però, la scelta non é stata condivisa dagli studenti: «Stamattina – spiega Mariagrazia – ci siamo riuniti per protestare contro la proposta della preside di cambiare nome al nostro istituto, trasformandolo in Davide Sassoli. Crediamo fortemente che la figura del Filangieri sia importante per la città di Cava de Tirreni, non ci fermeremo fin quando le nostre istanze non verrano accolte». E ancora: «L’accorpamento è già in corso, ma noi ci opponiamo perché perdiamo la nostra identità. Dietro questo nome, dietro a questa scuola c’è un enorme storia. Il Filangieri è un simbolo per la città, non deve essere distrutto. Noi non ci fermeremo. Perché cancellerà con un tratto di penna il diritto di noi studenti ad identificarci con la nostra scuola. Oggi tutto é ridotto ad un mero calcolo, solo questioni di numeri o, peggio, di fattori economici. Non lo troviamo giusto. Solo perché siamo pochi dobbiamo essere cancellati ed accorpati oppure non dobbiamo avere un’identità? ». La questione resta aperta gli studenti non sono intenzionati a mollare anche se la decisione, almeno quella riguardante, l’accorpamento ormai è già operativa e da settembre prossimo si concretizzerà il progetto del polo tecnologico.

Fonte Il Mattino

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