Castellammare di Stabia, l’appello dell’Archeoclub d’Italia aps Stabiae allo Stato per salvare le acque termali

Castellammare di Stabia. L’Archeoclub d’Italia aps Stabiae rivolge un appello al Governo Italiano per salvare le acque termali della città e le 28 sorgenti di acque minerali: «Un bene prezioso che deve diventare patrimonio dell’Umanità. Abbiamo deciso di far conoscere al mondo intero il prezioso bene di cui dispone la Città di Castellammare di Stabia. I cittadini stabiesi devono poter godere dei beni cittadini. Troppi anni di attesa, il fallimento della società di gestione non può ricadere sui cittadini. Per poter fare turismo è necessario che tutti i beni di cui dispone la città siano fruibili e messi a sistema. Dopo decine di anni abbiamo ottenuto il Museo Archeologico ma abbiamo perso due stabilimenti termali. Abbiamo iniziato la valorizzazione degli scavi di Stabia ma abbiamo perso i boschi di Quisisana, da anni in completo stato di abbandono. Non si fa in tempo a sistemare un bene che se ne perdono due. Anche su questa vicenda, come quella del Doriforo di Stabia vogliamo tenere alta l’attenzione. E’ un bene così importante che richiede un intervento dello Stato».

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