Un Napoli a metà annienta una Juve al completo

Un Napoli a metà annienta una Juve al completo. Allo Juventus Stadium alla fine si gioca. Terminata la telenovela che vede coinvolti il Covid, le ASL e la Lega, la partita Juve – Napoli si disputa regolarmente in un clima incandescente. Tantissime defezioni negli azzurri, a partire dalla panchina privata di mister Spalletti, il Napoli schiera quelli che può e, secondo la ASL campana, anche quelli che non può: Zielinski, Rrahmani e Lobotka che, avendo avuto solo 2 vaccinazioni, avrebbero dovuto osservare la quarantena perché in contatto con positivi. La Juve invece è pressoché al completo e avvantaggiata quantomeno dal punto di vista numerico della rosa. Il calcio giocato, però, a sorpresa rivela tutt’altro. Cuore, grinta e dignità passano addirittura in vantaggio attraverso il piede caldo di Mertens; il Napoli tiene testa e dimostra, quando non è in attacco, di saper anche soffrire. La Juve dunque si rende qualche volta pericolosa e trova il pareggio con Chiesa. Finisce in parità, l’1-1 tutto sommato avrebbe dovuto stare  stretto ai bianconeri, perché hanno giocato in casa e contro un avversario decimato, ma alla fine sta stretto ai partenopei che in campo hanno decisamente dominato dal punto di vista tecnico – tattico. Dal 10 gennaio dovrebbe andare in vigore il nuovo protocollo stipulato dalla Lega e, in esso, si ripongono le speranze di riuscire a terminare una stagione che abbia ancora un sapore di legalità.

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