Sant’Agnello via Crawford, realizzazione di autorimessa interrata, per il Wwf  autorizzazione illegittima.

Per gli ambientalisti la zona  ricade nell’Area 2 del Piano Urbanistico Territoriale della penisola sorrentina – amalfitana, dove non è consentita né la realizzazione di parcheggi pertinenziali né di parcheggi pubblici. Ancora una volta sotto accusa l’operato degli Uffici comunali preposti.

Ancora il Wwf sulle barricate in difesa del territorio sorrentino. Questa volta, come già spesso capitato in passato, è il Comune di Sant’Agnello sotto la lente di ingrandimento degli ambientalisti. Precisamente via Crawford, dove a poche decine di metri dal belvedere della Marinella,  presso una nota struttura ricettiva, da qualche tempo è in fase di realizzazione un parcheggio interrato, il cui permesso è stato regolarmente rilasciato dagli Uffici comunali preposti del comune costiero. Ma, secondo il Wwf , tale autorizzazione a costruire sarebbe del tutto illegittima. In una denuncia, inviata tra l’altro alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e per conoscenza alla Soprintendenza, gli ambientalisti fanno presente che Via Crawford, ricade nell’Area 2 del piano urbanistico territoriale della penisola sorrentino – amalfitana. Dove, sottolinea il Wwf “non è consentita né la realizzazione di parcheggi pertinenziali né di parcheggi pubblici”. A tale proposito  si evidenzia anche che “la Magistratura Amministrativa ha più volte chiarito (in proposito valga per tutte la sentenza 4503 del 2013 del Consiglio di Stato) che anche l’edificazione di parcheggi pertinenziali ai sensi della legge regionale 19 del 2001 debba sottostare alle disposizioni del Piano Paesistico della Costiera Sorrentino – Amalfitana”. Altre norme e sentenze, tutte concordi nel sostenere l’inderogabilità del Put, sono evidenziate nella denuncia del Wwf, infatti si sottolinea inoltre che  “a conferma dei plurimi pareri espressi, con la recentissima sentenza n° 261 del 28 dicembre 2021, la Corte Costituzionale ha definitivamente fatto chiarezza sulle attività urbanistiche e paesaggistiche nell’ambito dell’area disciplinata dal PUT approvato con l.r. 35/87.”  Nella denuncia si richiama anche l’operato degli Uffici Comunali : ”Non si comprende perché nel Comune di Sant’Agnello sia possibile continuare a derogare alle disposizioni del Piano Paesistico. Né, per vero, è dato di sapere se e come la Soprintendenza ai Beni Culturali ed Architettonici di Napoli abbia mai potuto dare il suo avallo alle opere da realizzarsi in via Crawford 85 in zona 2 del Piano urbanistico territoriale della penisola sorrentino – amalfitana”. Pertanto, l’Associazione ambientalista ha sollecitato il Responsabile dell’UTC santanellese ” a revocare o, in subordine, a sospendere in autotutela l’efficacia del permesso di costruire per la realizzazione dell’autorimessa interrata pertinenziale in via Crawford”. Sulla questione viene interpellata anche la Regione Campania, alla quale si chiede di “esercitare le prerogative ad essa concesse dal DPR 380 del 2001 e di annullare le deliberazioni ed i provvedimenti comunali i quali autorizzano interventi non conformi a prescrizioni degli strumenti urbanistici o dei regolamenti edilizi o, comunque, in contrasto con la normativa urbanistico edilizia vigente al momento della loro adozione”. Mentre in conclusione ,alla Procura della Repubblica, è stato chiesto se nei fatti descritti possano ravvisarsi reati e, qualora accertati, di valutare il sequestro immediato delle opere in corso per evitare che gli stessi reati vengano portati alle estreme conseguenze. – 22 gennaio 2022 – salvatorecaccaviello

Fonte: Wwf Terre del Tirreno

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