Positano, prestigioso premio internazionale a Vito Fusco. Erano 300 mila partecipanti da 53 paesi, i complimenti del sindaco Guida

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Positano, Costiera amalfitana . Ancora un prestigioso premio internazionale a Vito Fusco.  Vito continua a volare alto, grazie anche alla sua intelligenza e creatività, ma anche ad esperienze senza frontiere . Il nostro fotografo  si è aggiudicato il primo premio al concorso fotografico internazionale indetto dalla Sony . Erano 300 mila partecipanti  da 53 paesi diversi  a partecipare nelle varie categorie a questo importante Premio Internazionale . Vito ha vinto nella categoria documentary projects con un reportage realizzato in Kenya dal titolo “La margherita che uccide”.

Vito con uno sguardo laterale sul mondo individua un progetto e lo persegue fino in fondo. Questa volta è il “fiore della morte”, come è noto il piretro . Una margherita mortale per gli insetti,  che è al centro della rigogliosa industria di prodotti insetticidi biologici del Kenya. Quindi anche uno straordinario messaggio ambientalista che è il tema dominante nel mondo.

La notizia di oggi è che ne ha parlato il Tg3 Campania con Cecilia Donadio e il sindaco Giuseppe Guida sulla pagina facebook del Comune di Positano gli ha fatto i meritati complimenti

“Rinnoviamo i complimenti al nostro concittadino fotografo Vito Fusco per il prestigioso riconoscimento conquistato, per il costante impegno e la serietà che dedica al suo lavoro”

Da parte di Positanonews i nostri più grandi auguri e siamo sicuri che non finisce qui!

Ad Maiora Vito!

 

IL PIRETRO E’ L’ANTISETTICIDA NATURALE PIU’ POTENTE AL MONDO

Piretro

 

Il fiore che vedete in foto sembra apparentemente una margherita, ma in realtà non lo è. Si tratta del Piretro della Dalmazia che contiene una tossina naturale che lo rende un potente insetticida.

Per le persone che lo raccolgono, il piretro è assolutamente innocuo ma non lo è altrettanto per gli insetti. Il fiore infatti, e più nello specifico la sua parte centrale gialla, contiene una tossina naturale a loro sgradita e proprio per questo si utilizza come efficace ed ecologico insetticida fin dai tempi antichi.

Scoperto in Persia intorno al 400 a.C., questo fiore produce piretrina, principio attivo che paralizza i parassiti attaccando il loro sistema nervoso centrale. Tale sostanza può essere estratta e utilizzata appunto per creare insetticidi naturali che gli agricoltori spruzzano sulle colture per proteggerle da acari, formiche e afidi, senza danneggiare la salute delle persone o dell’ambiente.

La semplice coltivazione del piretro (Pyrethrum tanacetum o Chrysanthemum cinerariifolium) può essere sufficiente anche a tenere alla larga i flebotomi portatori di parassiti, il cui morso può diffondere la leishmaniosi, una malattia che colpisce quasi un milione di persone in tutto il mondo e che può addirittura essere fatale, se non trattata.

La piretrina è diventata anche un potente strumento nella lotta globale contro le malattie trasmesse dalle zanzare come la malaria.

La piretrina è l’insetticida più importante al mondo – ha dichiarato Joel Maina Kibett, responsabile dell’agricoltura della contea di Nakuru (Kenya) – È naturale, organico e non ha effetti ambientali. Ed è facile da usare.

Dato che è ormai noto quanti danni possano fare, alla salute delle persone e all’ambiente, i pesticidi chimici comunemente usati in tutto il mondo, un’insetticida naturale come il piretro potrebbe aiutare nell’obiettivo di metterli sempre più definitivamente al bando.

Come ha spiegato Ian Shaw, amministratore delegato di Kapi Limited, che produce piretro:

La piretrina, che si degrada naturalmente alla luce del sole e al calore, è un’alternativa ecologica, perché dopo 24 ore non rimane nulla.

Fonte: National Geographic 

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