Piano di Sorrento, il capogruppo di opposizione Vincenzo Iaccarino chiede aggiornamenti in merito ai fondi europei PNRR

Con un’interpellanza indirizzata al sindaco Salvatore Cappiello e al consigliere delegato Giovanni Ruggiero il capogruppo di opposizione Vincenzo Iaccarino ha chiesto di aggiornare il Consiglio sulle scelte che l’Amministrazione sta facendo in merito ai fondi europei del PNRR.
“Abbiamo appreso dalla stampa che si è svolta una riunione al Comune di Sant’Agnello cui hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni della Penisola Sorrentina, non solo, ma anche dell’area stabiese-vesuviana perché ricadenti nella medesima zona individuata dalla Città Metropolitana di Napoli per impegnare le risorse del PNRR su progettualità condivise da questi territori”.
In effetti proprio per iniziativa del sindaco metropolitano Gaetano Manfredi e del consigliere metropolitano e sindaco di Meta Giuseppe Tito si sono confrontati gli addetti ai lavori degli enti locali per valutare quali possono essere le progettualità coerenti con le linee di indirizzo nazionali in materia di PNRR per le quali sono disponibili 50 milioni di euro per ciascuna zona (sei) in cui è stata suddivisa l’area metropolitana di Napoli.
“E’ un tema troppo importante non solo per il nostro Comune, ma per tutta la Penisola Sorrentina – evidenzia Iaccarino – per cui mi è sembrato giusto chiedere alla maggioranza di informare il Consiglio sulle iniziative intraprese e da intraprendersi e, specificamente, su che cosa l’Amministrazione di Piano di Sorrento sta puntando per essere di questa partita, con quali progettualità e con quali concrete prospettive di vederle finanziate e realizzate nel rigoroso rispetto della tempistica stabilita dal Governo”.
Secondo l’esponente dell’opposizione “…ci sono molte opportunità da potersi cogliere non solo rispetto al PNRR, ma anche per i bandi che la Regione sta emanando, ma dagli atti non si rilevano iniziative adottate col rischio di perdere queste opportunità. Sarebbe il caso che gli Assessorati di competenza aggiornino il Consiglio visto che si tratta di temi inerenti la programmazione generale e che riguardano il futuro del nostro Paese. Questo anche perché non ci sono riferimenti puntuali nella relazione di mandato del Sindaco e quindi il rischio è o di perdere queste occasioni o di improvvisare candidandosi però all’insuccesso. Auspico quindi che si cominci finalmente a capire questa Amministrazione in che direzione vuole andare perché, a dire il vero, finora non si è capito”.
Nei giorni scorsi proprio su questo tema si è registrato un intervento su facebook del vice sindaco Gianni Iaccarino che ha dichiarato: “La vera sfida in questo tempo di pandemia è coltivare la speranza. Non possiamo rassegnarci al tempo presente, ma aprire l’orizzonte con una visione di grande respiro, per fare in modo che da una esperienza dolorosa, si possa cogliere una opportunità di rinascita.
Il PNRR è una di quelle opportunità per un cambio di passo. Una occasione più unica che rara che le classi dirigenti di questo paese devono cogliere. La politica ha un ruolo fondamentale! Visione, progettazione, capacità di intercettare finanziamenti. Tutto ciò richiede uno sforzo straordinario per “ abbassare” i “ campanili”, pur non rinunciando alle proprie identità, per fare sistema. Insieme si può e si deve! La crisi economica e sociale, provocata dalla pandemia, ha evidenziato ed esasperato i limiti e le criticità di una realtà peninsulare che non può più basare il suo successo, sulla sua storia passata  e la narrazione oleografica delle sue bellezze. La viabilità, i trasporti, l’ambiente, l’efficienza dei servizi, la qualità dell’offerta turistica, le infrastrutture necessarie che coniughino rispetto per il territorio, con il minor consumo di suolo e le prospettive di un approccio moderno è compatibile di sviluppo economico, sono sfide che fanno tremare i polsi. Auspico un impegno da parte di tutti  i soggetti protagonisti: politici, imprenditori, associazioni di categoria, rinunciando a personalismi, riserve, dubbi ed incomprensioni passate. Non sembri retorica, ma abbiamo un appuntamento con la storia!  Il confronto deve cominciare nelle nostre realtà comunali. Mi piace immaginare una cabina di regia su questi temi, che vedano insieme maggioranza ed opposizione.  Eliminare le scorie di una campagna elettorale, ormai alle spalle, e lavorare insieme, nel rispetto dei propri ruoli, al futuro della nostra città”.

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