Le orchidee in alta montagna segno inequivocabile del riscaldamento climatico

Le orchidee in alta montagna segno inequivocabile del riscaldamento globale

La notizia battuta dall’ANSA, che rivela la scoperta in alta montagna di orchidee da parte di due botanici, non può lasciare indifferenti, è il segno inequivocabile, se mai ne avessimo avuto ulteriore bisogno, che è in atto un riscaldamento globale che dovrebbe far riflettere, ma come ha osservato la giovane attivista svedese Greta Thunberg, i “grandi della terra” non vanno oltre i soliti bla bla bla. Ma la notizia è certa, i botanici della fondazione Museo civico di Rovereto, Alessio Bertolli e Giulia Tomasi, hanno scoperto due gruppi di orchidea selvatica Coeloglossum viride rispettivamente a 3.144 e a 3.150 metri, poco sotto la cima della Lobbia Alta, all’interno del Parco naturale Adamello-Brenta (Trentino). Si tratterebbe inoltre di un nuovo record altitudinale per questo tipo di flora spontanea in Europa. Il ritrovamento dei due scienziati italiani sarà presto pubblicato sul “Journal Europäischer Orchideen”. La scoperta di un’orchidea ad altitudini così elevate non fa che confermare come ribadivamo in apertura che il riscaldamento climatico in atto abbia conseguenze dirette sulla flora alpina con risalite delle piante a quote più elevate e con velocità sempre crescente, in cerca di situazioni ecologiche più idonee. Nel medio-lungo periodo è possibile prevedere che maggiormente a rischio potranno essere le specie tipiche di alta quota, commenta all’ANSA, uno dei due botanici, Alessio Bertolli. I precedenti record riguardanti l’orchidea Coeloglossum viride risalgono al 2016 a 3.092 metri sul Monte Unterrothorn (in Svizzera) e a alla specie Nigritella rhellicani, trovata nel 2017 a 3002 m in Alto Adige. Sulla Lobbia Alta è stato rinvenuto a 3130 metri anche un esemplare di larice (Larix decidua) alto 35 centimetri, che costituisce probabilmente il record altitudinale assoluto per questa specie.

A chi volesse approfondire la conoscenza delle orchidee presenti sul territorio compreso tra Monti Lattari e Capri posso suggerire quest’ottimo sito creato dal cartografo Gianni Visetti e gestito dal naturalista Ferdinando Fontanella: https://www.meditflora.com/orchidee.htm

segnalazione a cura di Luigi De Rosa

Generico gennaio 2022
Nella foto un’anacamptis pyramidalis che potete incontrare in tarda primavera sui sentieri delle due costiere.

Commenti

Translate »