Lampedusa, situazione migranti: sette morti tra le 280 persone presenti sul barcone arrivato nella notte

Lampedusa, situazione migranti: sette morti tra le 280 persone presenti sul barcone arrivato nella notte.

Alle 3.30 circa, nella notte tra il 24 ed il 25 gennaio, sono arrivati a Lampedusa, a bordo di un barcone, 280 migranti.

Tra questi, purtroppo, come annunciato dalla capitaneria di porto di Lampedusa, erano presenti sette vittime. La capitaneria di porto ha condotto al molo Favaloro coloro che erano a bordo dell’imbarcazione, mentre questa è stata lasciata alla deriva. Il barcone è stato intercettato a 24 miglia a sud delle coste dell’isola dai militari della Guardia di finanza e della capitaneria di porto. Alcune delle sette persone, che successivamente hanno perso la vita, erano in condizioni disperate e sono morti prima di arrivare sulla terraferma. I medici a bordo delle motovedette hanno dichiarato che il decesso è avvenuto per ipotermia.

I migranti sono di varie nazionalità: alcuni provengono da Abu Kammash in Libia, altri dal Bangladesh, dall’Egitto, Sudan, Mali. I 280 sopravvissuti, dopo un primo triage sanitario, sono stati condotti all’hotspot di contrada Imbriacola, di nuovo al collasso dopo gli arrivi degli ultimi giorni. Per due di loro è stato necessario il trasferimento nel Poliambulatorio: avevano perso i sensi sempre a causa del freddo.

“Ancora una tragedia, ancora una volta piangiamo vittime innocenti”, dice il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello. “Qui continuiamo a fare la nostra parte tra mille difficoltà- prosegue- nonostante il governo italiano e l’Europa sembrino aver dimenticato Lampedusa e i lampedusani. Ma non possiamo andare avanti da soli ancora per molto”.

Solo il 21 gennaio scorso erano sbarcati sempre al molo Favaloro 305 migranti, tra loro anche 17 donne e 6 minori. In quell’occasione l’hotspot di contrada Imbriacola è tornato di nuovo sovraffollato. Nella struttura, a fronte di una capienza di 250 posti, si trovano attualmente 570 persone. In poco più di 24 ore, infatti, sono approdati a Lampedusa oltre 500 migranti, causa anche delle avverse condizioni meteo.

Sullo sbarco, la Procura di Agrigento – guidata da Luigi Patronaggio – ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti. La squadra mobile è ora alla ricerca dello scafista e degli scafisti che hanno condotto l’imbarcazione. Per i pm si configura il reato di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto legato al reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.