La Guerra ai Centauri “Rompitimpani” a cui allearsi subito…

I francesi faranno scuola: non sarà più punita soltanto l’alta velocità ma anche i decibel per i guidatori di auto e motoveicoli.

Uno speciale radar, in caso di eccessivo rumore, farà scattare una multa fino a 135 euro, a chi supera la soglia prestabilita.

Questo esperimento, per la prima volta al mondo, verrà condotto in sette comuni, ed andrà in vigore da gennaio, per la durata di due anni.

L’obbiettivo è quello di combattere l’inquinamento acustico che affligge l’area oggetto dell’esperimento, particolarmente amata dai motociclisti per le sue curve e tornanti, alternati a suggestivi rettilinei tra i boschi.

Il dispositivo si compone di una telecamera radar fissa, simile ad alcuni tipi di autovelox, programmata per scattare quando si supera la soglia di rumore fissata in 90 decibel, ad eccezione dei soli veicoli molto vecchi e di quelli agricoli.

Una volta accertata l’affidabilità del dispositivo, sarà una vera rivoluzione, perché finalmente si sarà in grado di disincentivare tutti quelli che disturbano residenti e turisti, oprattutto i motociclisti indisciplinati.

Il ministero ha valutato che il rumore eccessivo pesa per quasi centocinquanta miliardi di euro l’anno, sia per le spese di pattugliamenti che di salute pubblica.

Nell’area popolosa e trafficata dell’Ile de France, l’organizzazione ambientale che monitora i livello di inquinamento acustico (Bruitparif), ha stimato che agli abitanti, il rumore causa quasi un anno di aspettativa di vita in meno di buona salute.

Non a caso le multe per inquinamento acustico, dovuto alla guida di motori a regimi eccessivi o  “manomessi”, sono tra le più richieste da parte dei residenti di specifiche aree del paese, dove sono in aumento le vittime di problemi di salute conseguenti soprattutto ai disturbi del sonno e dello stress.

Laurianne Rossi ha guidato questo progetto, dopo una lunga battaglia parlamentare contro l’inquinamento acustico e sta continuando il lavoro contro tutte le fonti di rumore che avvelenano la vita quotidiana dei francesi.

Questa volta dobbiamo riconoscere ai nostri cugini d’oltralpe, di aver inaugurato una battaglia di fondamentale importanza per la lotta all’inquinamento.

Le aree di particolare pregio ambientale vanno tutelate, soprattutto quando sono ad alta valenza turistica, come nel caso anche della nostra Costiera Amalfitano-Sorrentina.

In particolar modo i comuni che presentano l’abitato urbano, sviluppato lungo le arterie viarie principali, soffrono moltissimo dell’inquinamento acustico che ne snatura del tutto la vivibilità.

Articolo inserito da Beta per Positanonews

Commenti

Translate »