Due episodi decidono la gara del Costa d’Amalfi
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CAMPIONATO DI ECCELLENZA
16ª giornata
COSTA D’AMALFI – AGROPOLI 0-2
33º, 62 (rig)Margiotta
COSTA D’AMALFI
Della Spada, Di Landro, L. Cuomo, Orta, Parente, Ferrara, Somma (82º Criscuoli), Bovino, D. Cuomo (64º Ferraiolo), Stoia (45º Totaro), Infante.
All. Proto
(a disp. Polverino, Calaudi, Reale, Galiano, Proto, Esposito)
AGROPOLI
Praiola, Pollio (87º Trabelsi), Maiese (33º Matrone), Pastore, Della Guardia, Agresta, Vitelli (59º John Son), Alba, Margiotta, Natiello, Bacio Terracino (75º Masocco).
All. Cianfrone
(a disp. Evangelista, Guzzo, Grieco, Monzo, Piersanti)
Ammonizioni: L.Cuomo – Della Guardia, Pollio
Angoli: 4-2 Costa d’Amalfi
Recupero: 2′ – 5′
Note: 74esimo espulso Bovino per somma di ammonizioni.
Gli episodi decidono la gara del S.Martino, nonostante un buon COSTA D’AMALFI. Prima gara di questo 2022 per i ragazzi di mister Proto, ma al termine dei 90 minuti è l’Agropoli a portare a casa l’intera posta in palio. Priva di capitan Proto, solo panchina per lui che sta recuperando da un infortunio, e dello squalificato Manzi, i biancazzurri scendono in campo con il nuovo acquisto Ferrara in cabina di regia. Prima frazione di gioco molto vivace, con le due squadre che offrono un buono spettacolo, fatto di tanto agonismo e voglia di trovare subito la rete del vantaggio. Le occasioni migliori capitano ai padroni di casa, che, con Stoia prima e Ferrara, sfiorano il vantaggio. La provarci per gli ospiti è Natiello, che manda di poco alto una conclusione dal limite. La palla d’oro arriva tra i piedi di Domenico Cuomo, ma la sua conclusione con Praiola in uscita termina alta. Al 33esimo goi ospiti peró trovano il vantaggio, grazie ad un infortunio fortuito della difesa biancazzurra, con Margiotta che incredibilmente deve solo appoggiare in rete la palla del vantaggio. Nella ripresa la gara diventa più tattica, con i padroni di casa peró poco incisivi in zona gol. Al 62esimo l’episodio che indirizza la gara, su una azione dell’Agropoli Bacio Terracino si porta la palla fuori di almeno un metro, ma l’arbitro, e l’assistente, lascia proseguire e sul filtrante per Margiotta il direttore di gara fischia un fallo di mano, con conseguente rigore. Dagli 11 metri Margiotta non lascia scampo ai costieri, e realizza la sua doppietta personale. I biancoazzurri provano a reagire, ma qualche minuto dopo rimangono in 10 a causa dell’espulsione, per doppia ammonizione, di Bovino, ed a nulla valgono le sortire offensive finali in inferiorità numerica.