Coronavirus, l’Oms: “Entro due mesi il 50% degli europei sarà contagiato da Omicron”

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Coronavirus, l’Oms: “Entro due mesi il 50% degli europei sarà contagiato da Omicron”. Al ritmo attuale, entro due mesi oltre il 50% degli europei sarà contagiato dalla variante Omicron del Covid. Ad affermarlo è stato il direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge, nel corso di un briefing sull’andamento della pandemia. Ha, inoltre, aggiunto che l’Europa “ha registrato oltre 7 milioni di nuovi casi di Covid segnalati nella prima settimana del 2022, più che raddoppiati in un periodo di due settimane. Al 10 gennaio, 26 Paesi hanno segnalato che oltre l’1% della loro popolazione si è ammalala ogni settimana”.

Per quanto riguarda le scuole, invece, Klude ha detto che devono essere “gli ultimi posti a chiudere e i primi a riaprire. Lasciare aperte le scuole ha importanti benefici per il benessere mentale, sociale ed educativo dei bambini. I Paesi dovrebbero voler considerare la revisione dei protocolli su tamponi, isolamento e quarantena dei contatti a rischio nelle classi per ridurre al minimo le interruzioni all’insegnamento, mitigando di rischi il più possibile con la ventilazione l’uso delle mascherine”.

Marco Cavaleri, responsabile dei vaccini e delle terapie dell’Ema, aggiunge poi: “Non possiamo continuare a somministrare booster del vaccino contro il Covid-19 ogni 3-4 mesi, non è una strategia sostenibile sul lungo periodo. Ci stiamo muovendo verso uno scenario di endemia del Covid-19, ma non possiamo ancora dire che abbiamo raggiunto questo status, il virus ancora si comporta come pandemico e l’Omicron lo dimostra. Tuttavia, con l’aumento dell’immunità della popolazione e la diffusione di Omicron ci muoveremo più velocemente verso uno scenario che è vicino all’endemia”.

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