Capri isola “gattara”: a prendersi cura delle colonie sono i due comuni

Capri isola “gattara”: a prendersi cura delle colonie sono i due comuni. Quella di Capri può essere definita una vera e propria isola “gattara”. I due comuni di Capri ed Anacapri, infatti, si occuperanno dello stato di salute e del benessere delle colonie di gatti che si trovano nelle varie parti dell’isola.

In determine, delibere e ordinanze, pubblicate nei rispettivi albi pretori, le linee guida e i regolamenti che da oggi elencano i diritti di cui godono le colonie feline che hanno scelto l’isola come residenza. Come riporta Il Mattino, infatti, ad Anacapri sono oltre 130 i gatti che vivono in libertà, solitamente in aree meno abitate come Monte Solaro, Caposcuro, Caprile e persino nelle piazzole davanti alla Grotta Azzurra. I gatti capresi è più facile trovarli tra i Giardini di Augusto, Via Valentino, le stradine intorno alla Piazzetta; quelli più solitari nella zona alta di Tiberio e Matermania. A provvedere a sostentamento, sterilizzazione e cura dei felini in libertà ci penseranno i due Comuni, che hanno già stabilito all’interno dei loro bilanci un impegno di spesa che sarà distribuito alle associazioni ed ai volontari che si occuperanno di rifornire di cibo ed assistere gli animali che vivono in strada.

Oggi, con il supporto dei due Comuni dell’isola, i gatti assurgono allo status di abitanti del posto.

Commenti

Translate »