Agerola, l’opposizione protesta per la chiusura del Comune “Misura eccessiva”

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Agerola, l’opposizione protesta per la chiusura del Comune “Misura eccessiva” Questo è quanto scrivono
“U n giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno.
(Martin Luther King)

Abbiamo scomodato Martin Luther King per dire che la paura quasi sempre è generata dal non sapere, dalla confusione e spesso, troppo spesso è veicolata dal potere politico-economico che governa le nostre società. La gestione politica o meglio l’incapacità politica di gestire la pandemia docet!

Ad oggi dopo due anni di contrasto e di lotta al Covid 19 parliamo ancora di chiusure. CHIUDE LA SCUOLA per volontà di presidenti di regione e sindaci , CHIUDONO GLI UFFICI COMUNALI , CHIUDONO LE ATTIVITA’ produttive e terziarie per mancanza di clienti

E dunque se possiamo comprendere che la chiusura delle scuole è dettata da una giusta preoccupazione rispetto all’aumento vertiginoso dei contagi, ci si chiede il perché della chiusura di uffici comunali che azzerano di punto in bianco i diritti sacrosanti dei cittadini.

A ben guardare parliamo ancora dopo due anni di emergenza pura e semplice e di come contrastarla in regime di necessità, come se fosse una calamità improvvisa e non prevedibile, viene dunque spontaneo chiedersi chi doveva lavorare sulla gestione della pandemia il cui decorso tutti conoscevamo e che richiede ormai interventi strutturati e competenti ben lontani dal regime emergenziale

Forse generare mostri per nascondere le mostruosità dei disservizi e dell’incapacità politica è diventato un comodo alibi per chi ha il mandato della tutela del bene comune e non riesce a gestirlo, e se questo è l’andazzo non osiamo immaginare come si spenderanno i soldi del piano di resilienza nazionale .

Al nostro presidente regionale riconosciamo la capacità di prendere decisioni forti sull’onda dell’emergenza , sommessamente vorremmo ricordare però i mancati interventi sulla mobilità scolastica e lavorativa, sull’adeguamento tecnologico delle connessioni telefoniche (ad Agerola anche Connectivia non assicura sempre adeguata copertura nelle scuole) che rendono la DAD un gesto eroico di famiglie e insegnanti, sull’adeguamento strutturale degli istituti scolastici che per due anni sono stati solo nominati ma mai realizzati.

All’ amministrazione comunale chiediamo una immediata riapertura degli uffici comunali chiusi a tempo indeterminato, perché è costituzionalmente illegittimo togliere la possibilità ai cittadini di usufruire di servizi necessari alla vita quotidiana, soprattutto minacciando sanzioni economiche per chi avesse necessità di recarsi al Comune. Siamo ancora in uno Stato di diritto anche ad Agerola o la legge la fa chi amministra?

Alleghiamo a questo articolo l’istanza di revoca dell’ordinanza di chiusura comunale presentata dai consiglieri del gruppo di opposizione Agerola nel Cuore

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