Vaccino obbligatorio ..…… è giunta l’ora !! Parla Giuseppe Civale

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Infuria il dibattito su una problematica che sta coinvolgendo non solo il mondo scientifico, ma anche la scena politica nazionale; ossia se il vaccino deve essere imposto obbligatoriamente o se può essere affidato alla volontarietà del cittadino. Replico con un esempio, nemmeno tanto balordo, rivolto agli
antivaccinisti, ai NO-vax, ai FREE-vax, sostenitori della volontarietà dell’azione. Se desidero viaggiare in auto e goderne gli innegabili vantaggi, faccio l’esame per ottenere la patente di guida, da esibire a gentile richiesta. Se non condivido l’obbligo di allacciamento della cintura in auto, non mi allaccio. In ambedue i casi sono previste sanzioni anche gravi per i contravventori. È evidente che sto facendo riferimento all’obbligatorietà della vaccinazione ed alle relative conseguenze. Mi permetto di menzionare che in terra teutonica si attende a giorni il pronunciamento della Corte Federale sulla legittimità dell’obbligo vaccinale. Tuttavia si stanno già ora studiando iniziative idonee per realizzare tale progetto. Come fare a snidare i negazionisti più ostinati? Con l’istituzione di un’Anagrafe Nazionale Vaccini, ossia tutti i soggetti vaccinati dovranno rientrare in un registro specifico con i data- base clinico-assistenziali dei medici di famiglia e dei centri di vaccinazione. Tale tecnica è in grado di fornire indicazioni utili per gestire l’intero processo vaccinale del paziente. Cosa fare con i soggetti individuati non vaccinati, che non si presentano all’appuntamento stabilito dal medico di famiglia o dal centro vaccinale? Ci sono quattro alternative: 1) Applicazione di sanzioni, 2) Addebito delle spese di ricovero ospedaliero a carico del negazionista coinvolto. 3) Rincaro a carico del non vaccinato della tariffa erogata dalla rispettiva cassa mutua per ricoveri in ospedale. 4) Controlli a campione. Niente timore, sto per concludere! Come impedire la contraffazione dei certificati di vaccinazione? Qui si ricorre all’autenticazione biometrica, basata sulla tecnica di riconoscimento facciale. Il sistema verifica la coincidenza dei dati integrati con quelli ripresi dagli addetti al controllo mediante posizionamento del cellulare a livello facciale. Se i dati collimano viene visualizzato l’OK di conferma. I valori rilevati aiutano ad identificare o verificare la persona in modo univoco. Con questa tecnica, attivata con impronta digitale, si possono identificare accuratamente e rapidamente gli individui interessati. Concludo, confidando di non aver eccessivamente annoiato il paziente lettore.

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